Questa settimana il market driver principale sarà la trimestrale di NVIDIA, in agenda mercoledì dopo la chiusura di Wall Street. I risultati del colosso statunitense leader nell’intelligenza artificiale potranno determinare l’andamento delle Borse nelle prossime settimane.
Si prevede che i ricavi totalizzeranno 32,5 miliardi di dollari, +82% a/a e circa il +10% su base sequenziale. Il margine lordo dovrebbe essere pari al 74,4%, in calo dal 75,1% del secondo trimestre. L’EPS è atteso a 0,74 dollari. Le performance di Nvidia sono state dominate dal segmento Data Center, che rappresenta quasi il 90% del fatturato totale.
Nel secondo trimestre questa divisione ha raggiunto un fatturato record di 26,3 miliardi, con un incremento del 154% anno su anno. Per il terzo trimestre il fatturato del segmento Data Center è visto lievitare a 28,5 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda gli altri segmenti di business di NVIDIA, il Gaming ha registrato una crescita anno su anno del 16% nel Q2 2025, mentre il segmento Professional Visualization è aumentato del 20% a/a. Gli operatori si aspettano che entrambi i segmenti manterranno tassi di crescita simili.
Gli investitori saranno interessanti prevalentemente agli aggiornamenti sulle proiezioni future dei ricavi e sugli sviluppi dei prodotti, in particolare per quanto riguarda il chip Blackwell. Il focus degli investitori sarà rivolto inoltre anche a eventuali spunti relativi al ritorno di Trump come presidente USA e all’eventuale impatto dei dazi che ha minacciato di introdurre.
Le raccomandazioni degli analisti sono prevalentemente “Buy” (68), a fronte di 6 “Hold” e 2 “Sell”. L’obiettivo di prezzo medio è di 157,5 dollari, che rappresenterebbe un rialzo potenziale di circa l’11% rispetto al prezzo di chiusura di venerdì.
HSBC ha di recente aumentato il target price su NVIDIA da 145 a 200 dollari, prevedendo un ulteriore rialzo nello slancio dei data center grazie alla domanda legata all’intelligenza artificiale. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni NVIDIA: analisi tecnica e strategie operative con i CFD di IG
Per quanto riguarda l’operatività, Enrico Lanati evidenzia come area di ingresso per strategie long l’intorno di prezzi a 140 dollari, nel caso dovesse verificarsi un ritracciamento in scia ai risultati trimestrali. Operazioni sulla forza invece potrebbero essere implementate con la rottura dei recenti massimi in area 150 dollari.
Nel primo caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 150 dollari, mentre un target più ambizioso in area 160 dollari. Strategie in acquisto sulla forza, con la rottura dei 150 dollari, potrebbero avere come primo obiettivo area 160 dollari e un secondo target a 170 dollari. Il quadro tecnico rimarrà favorevole ai compratori finché verrà difeso il supporto a 130 dollari.
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