A livelli che non si vedevano dalla prima metà di settembre, il prezzo dell'oro sembrerebbe destinato a capitalizzare le indicazioni che da qualche giorno stanno spingendo le piazze azionarie: con un mercato del lavoro statunitense che potrebbe iniziare ad accusare qualche difficoltà (venerdì sono in calendario gli importantissimi appuntamenti con il tasso di disoccupazione e le non-farm payrolls di settembre) e prezzi che sembrerebbero aver raggiunto un picco, la Federal Reserve potrebbe iniziare a mollare la presa con rialzi dei tassi più contenuti.
Tornati sopra quota 1.700 dollari, i prezzi del bene rifugio per eccellenza stanno capitalizzando anche la discesa del rendimento dei Treasury decennali sotto quota 3,7% (una settimana fa erano in area 4%) e le minori pressioni rialziste sul dollaro USA, visto che le indicazioni contrastanti arrivate nelle ultime settimane dalla prima economia sembrerebbero preannunciare un deterioramento del contesto macroeconomico.
Vediamo ora il quadro grafico dell’oro e come operare secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative
Dopo i top fatti segnare nella prima parte di marzo in quota 2 mila dollari, le quotazioni dell'oro hanno evidenziato una parabola discendente in cui il ruolo di resistenza è stato svolto, a partire da fine aprile, dalla media mobile a 50 giorni (MM50).
Testato una prima volta a giugno, questo livello dinamico è stato oggetto di un primo tentativo di breakout a metà agosto. Il deciso superamento di quota 1.675 dollari nelle ultime sedute ha favorito un nuovo attacco ai 1.725 dollari, il livello dove attualmente transita la MM50.
Nel caso di superamento di questo ostacolo, i prezzi dell'oro non troverebbero grandi difficoltà a riportarsi fino all'area dei 1.760 dollari dove attualmente transita la MM100. Nel caso in cui anche questo attacco dovesse fallire, livelli di supporto sono visibili a 1.700 prima ed a 1.675 dollari poi. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie rialziste da 1.705 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.640 dollari, mentre il target a 1.765 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sull’oro con un livello Knock-Out (KO) decisamente al di sotto rispetto alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A2212V2, livello di KO a 1503,4 dollari e leva 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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