Inizio di settimana in rosso per il petrolio WTI che vede crollare i suoi prezzi dal massimo a 10 mesi dopo una settimana all’insegna del rialzo. Il greggio dopo aver raggiunto i livelli più alti da febbraio nella seduta di venerdì scorso, ha perso terreno riportandosi in area 46 dollari al barile in scia al calo delle Borse dovuto alle preoccupazioni attorno al nuovo ceppo di Coronavirus scoperto nel Regno Unito.
Questa nuova variante del Covid-19, molto più facilmente trasmissibile rispetto ai ceppi precedenti, ha avuto un impatto negativo immediato sui mercati, incluso quello dell’oro nero. Oltre a ciò non aiutano le previsioni della domanda globale di carburante per il 2021. L’OPEC ha ridotto le stime di consumo globale di carburante nel primo trimestre del prossimo anno di 1 milione di barili al giorno. La domanda aumenterà di soli 500mila barili, lo stesso ammontare che il cartello e i suoi partner hanno concordato di aggiungere a gennaio. La coalizione di 23 nazioni OPEC+ guidata da Arabia Saudita e Russia si incontrerà il 4 gennaio per valutare se proseguire con ulteriori aumenti mensili.
A livello tecnico il trend rialzista in atto dal minimo segnato a inizio novembre è ancora intatto e strutturalmente solido, come si può notare dal susseguirsi di massimi e minimi crescenti. Nonostante il ribasso delle ultime sedute, la tenuta dell’area supportiva statica a 46 dollari farebbe privilegiare l’implementazione di strategie long nella giornata odierna. In tal senso su un timeframe intraday come il 30 minuti si potrebbero ricercare posizioni di acquisto con un ritorno al di sopra di area 47,40 dollari per barile.
Petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbe sfruttare il recente storno per cercare di valutare una strategia di natura long con un ritorno al di sopra di area 47,40 dollari. Lo stop loss potrebbe essere posizionato a 46,60 dollari. Il primo target è identificato in area 48,13 dollari, mentre un target più ambizioso a 48,46 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22PFF5, leva 12 e prezzo ask a 4,203 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 4,520 euro, stop loss a 3,728 euro e target a 5,583 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22PFF5 per un controvalore di 838,60 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.674 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.118,2 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi del principale indice azionario Usa dovranno raggiungere quota 43,1217 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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