Gli operatori rimangono alla finestra mentre si attende la riunione di politica monetaria della Fed e la conseguente conferenza stampa del Governatore Jerome Powell prevista per domani (clicca qui per i market mover della settimana dal 14 al 18 giugno 2021).
La Fed dovrebbe confermare il messaggio veicolato al mercato nell’ultima riunione, alla luce di dati sul mercato del lavoro che al momento non hanno evidenziato segnali di forte ripresa (clicca qui per il calendario delle riunioni Fed nel 2021).
Da monitorare anche le nuove previsioni macroeconomiche, così come i dots, ovvero le attese dei singoli membri del FOMC sui tassi Fed fund (qui cosa aspettarsi dalle parole di Powell). Intanto, vediamo come operare sull’S&P 500 in attesa di domani.
Indice di Borsa S&P 500: l’analisi tecnica
Le quotazioni dell’indice di Borsa S&P 500 hanno segnato nuovi massimi storici nella seduta di ieri, venendo poi respinti dalla trendline che unisce i minimi del 20 a quelli del 21 aprile 2021. Se il principale indice di Borsa USA dovesse riuscire a scendere al di sotto dei 4.232 punti, si potrebbe assistere all’inizio di una correzione verso il supporto a 4.200 punti.
Una violazione di questo livello aprirebbe le porte ad un ritorno verso i 4.150 punti, per poi passare al test della successiva area di concentrazione di domanda a 4.100 punti. Nel breve periodo invece, un ritorno al di sopra dei 4.260 punti potrebbe determinare un nuovo impulso ascendente che avrebbe la possibilità di spingersi oltre i 4.300 punti.
In quest’ultimo caso, verrebbe invalidata l’ipotesi relativa alla formazione di un modello di doppio massimo con neckline identificata a 4.050 punti che, se dovesse venire confermata, metterebbe i venditori in una condizione di vantaggio minando la tenuta dell’uptrend. Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long in caso di un ritracciamento verso i 4.250 punti. Vediamo ora i livelli operativi e la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 4.250 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 4.225 punti, mentre il target a 4.300 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22Q8M3, leva 10 e prezzo ask a 4,302 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 4,223 euro, stop loss a 3,973 euro e target a 4,724 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22Q8M3 per un controvalore di 860 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 944,80 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 794,60 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere i 3.835,15 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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