Guardando al settore delle materie prime, il focus dei trader e degli investitori è rivolto alle quotazioni del petrolio dopo la riunione dell’OPEC+. Il Cartello ieri rilasciato una dichiarazione che non ha formalmente approvato i tagli alla produzione, ma i singoli Paesi hanno annunciato riduzioni volontarie per un totale di 2,2 milioni di barili al giorno per il primo trimestre del 2024.
A guidare i tagli è il più grande membro dell’alleanza, l’Arabia Saudita. Riyadh è stata d’accordo a estendere il taglio volontario della produzione di 1 milione di barili al giorno — che è in vigore dallo scorso luglio — fino alla fine del primo trimestre del prossimo anno. La Russia ha detto che taglierà l’offerta di 300.000 barili al giorno di greggio e 200.000 barili al giorno (bpd) di prodotti petroliferi nello stesso periodo.
L’Iraq sta tagliando di 223.000 bpd, gli Emirati Arabi Uniti di 163.000 bpd, il Kuwait di 135.000 bpd, il Kazakistan di 82.000 bpd, l’Algeria di 51.000 bpd e l’Oman di 42.000 bpd. Il modo in cui sono stati annunciati i tagli alla produzione ha alimentato confusione e scetticismo tra gli operatori. Nei precedenti annunci, il comunicato stampa OPEC+ conteneva tutte le informazioni pertinenti, ma questa volta i singoli Paesi membri hanno rilasciato dichiarazioni separate sui loro tagli volontari.
Se i membri si atterranno veramente ai tagli promessi, i prezzi del greggio sono destinati a salire da qui ai prossimi mesi, tuttavia ieri le quotazioni hanno perso terreno fino a tornare in area 75 dollari al barile, prima di effettuare un timido rimbalzo. In questo contesto, vediamo quindi come operare secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, petrolio WTI: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico del petrolio WTI rimane impostato al ribasso dai massimi segnati a fine settembre in area 95 dollari al barile. I prezzi nelle ultime settimane hanno tentato più volte di superare la resistenza orizzontale a 77,60 dollari, senza tuttavia riuscirci. Il superamento di quest’area di concentrazione di offerta sarà fondamentale per mutare il quadro tecnico a favore dei compratori nel breve termine.
In tal caso si potrebbero valutare strategie di matrice rialzista contro il trend primario, che avrebbero come obiettivo di profitto la successiva resistenza a 81,50 dollari al barile. Nel caso di posizioni long si dovrà monitorare con attenzione l’azione dei prezzi in prossimità della linea di tendenza discendente che collega i massimi segnati a fine settembre e il 20 ottobre, ora transitante a 80,40 dollari al barile. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Materie prime, petrolio WTI: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 77,60 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 76 dollari, mentre il target a 81,50 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sul petrolio WTI con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23PAT5, livello di KO a 69,0156 dollari e leva pari a 11. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni del petrolio WTI dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.