Nel nuovo appuntamento settimanale con Trading Turbo24 l’analista di investire.biz Riccardo Designori ha scelto di concentrarsi sull’oro. Ecco cosa ne pensa, il quadro tecnico e come operare con i Certificati di IG.
Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative
Riccardo Designori si è concentrato sull’oro dopo le ultime indicazioni arrivate dalla Federal Reserve. La Banca centrale statunitense inizierà a tagliare i tassi di interesse a giugno e di conseguenza le aspettative di un dollaro USA più debole aumenta l’interesse per il metallo giallo.
"L'ambiente sembra ancora abbastanza sano per i mercati dei metalli preziosi", ha dichiarato Tim Waterer, capo analista di mercato presso KCM Trade, riporta Reuters. "I mercati guardano ancora con interesse agli imminenti tagli dei tassi da parte della Fed. Sembra che giugno sia il momento più probabile in cui ci si aspetta che la Fed prema il grilletto per il primo taglio dei tassi".
I prezzi dell'oro hanno toccato un massimo storico giovedì scorso, dopo che i responsabili delle politiche della Fed hanno indicato che prevedono ancora di ridurre i tassi di interesse di tre quarti di punto percentuale entro la fine di quest’anno, nonostante le recenti letture di inflazione elevata.
Secondo il CME FedWatch Tool, gli operatori valutano al 74% la probabilità che la Fed inizi a tagliare i tassi a giugno. Questa settimana gli investitori attenderanno i dati sull'indice dei prezzi della spesa per consumi personali (PCE) degli Stati Uniti, in agenda venerdì, per vedere se questi potrebbero modificare le proiezioni della Fed di tre tagli dei tassi nel 2024.
Il deflatore PCEcore è atteso in aumento dello 0,3% mese su mese a febbraio, il che manterrebbe il ritmo annuale al 2,8%. Molti mercati sono chiusi venerdì per il Venerdì Santo, quando è prevista la pubblicazione dei dati, quindi la reazione sui mercati dovrebbe manifestarsi all’inizio della prossima settimana.
A livello grafico, Designori evidenzia come i prezzi dell’oro si siano portati su nuovi massimi storici in area 2.200 dollari l’oncia, prima di ripiegare, grazie al rialzo registrato da inizio anno. Mentre il trend rimane fortemente impostato al rialzo, si potrebbero attendere correzioni per considerare l’implementazione di strategie di stampo long.
La prima zona di supporto alla quale attendere nuovi segnali di forza potrebbe essere quella a 2.146-2.150 dollari l’oncia, mentre un’area più conservativa potrebbe essere a 2.100-2.090 dollari l’oncia. Il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato a 2.180 dollari, mentre un target più ambizioso sul livello tondo a 2.300 dollari l’oncia.
L’area dei 2.010 dollari l’oncia potrebbe essere considerata come zona che se violata determinerebbe un cambio di view nel breve sul metallo prezioso. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati di IG.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 2.146 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 2.130 dollari, mentre il target a 2.180 dollari l’oncia. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sull’oro con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A243Y47, livello di KO a 1.938,603 dollari e leva pari a 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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