L’oro è da diverse settimane sotto la lente dei trader e degli investitori, dopo il balzo delle quotazioni registrato dai minimi di inizio novembre in area 1.630 dollari l’oncia. Alcuni sostenitori delle criptovalute credevano che bitcoin fosse una versione migliore del metallo prezioso perché la sua offerta più limitata rispetto all’oro.
La teoria era che bitcoin avrebbe resistito bene o meglio dell'oro in tempi di alta inflazione. Invece il crash della regina delle criptovalute potrebbe portare nuova vita alle quotazioni del metallo prezioso. Ma la crisi delle criptovalute e diversi gravi fallimenti all'interno dell'industria, come la bancarotta di FTX, hanno tolto un po' di splendore al settore. Inoltre, bitcoin non ha dimostrato di essere una copertura contro l'inflazione.
Francisco Blanch, responsabile della ricerca su materie prime e derivati presso Bank of America, ha di recente affermato che la caduta delle criptovalute è una delle ragioni per cui è rialzista sull'oro. La banca d’affari vede i prezzi del metallo giallo salire a 2.000 dollari l'oncia nel 2023.
Ci sono altri motivi per la sua view rialzista. Nei prossimi mesi, è probabile che la Fed rallenti i rapidi aumenti dei tassi di interesse, prima di arrestarli del tutto. La battaglia aggressiva della Banca centrale USA contro l'inflazione e gli alti tassi di interesse che gli investitori sono stati in grado di ottenere in altri asset a basso rischio hanno danneggiato l’interesse per l’oro.
Ma mentre la Fed rallenta il rialzo dei tassi, l’oro dovrebbe tornare di grande interesse per gli investitori. Anche gli esperti di JP Morgan sono positivi sull’oro: per gli analisti della banca d’affari dovrebbe prosperare nel 2023, sebbene l'obiettivo di prezzo sia inferiore rispetto a BofA.
"Con la Fed in pausa, la diminuzione dei rendimenti reali statunitensi guida le nostre prospettive di base rialziste per i prezzi dell'oro e dell'argento nella seconda metà del prossimo anno e prevediamo che i prezzi dell'oro saliranno a una media di $ 1.860 l'oncia nel quarto trimestre del 2023", ha scritto gli Strategist di JP Morgan. Vediamo ora il quadro tecnico dell’oro e come operare secondo l’analisi tecnica.
Materie prime, oro: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico dell’oro rimane costruttivo nel breve termine, dopo la ripartenza dei corsi da area 1.734 dollari l’oncia avvenuta il 23 novembre scorso. Al momento della scrittura i corsi si mantengono al di sopra del livello tondo e psicologico dei 1.800 dollari l’oncia, evidenziando la predominanza delle forze rialziste.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 1.795 dollari l’oncia potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto presso la successiva resistenza orizzontale a 1.840 dollari l’oncia. Superata anche quest’area di concentrazione di offerta, i corsi potrebbero essere trasportati verso il successivo livello importante a 1.900 dollari l’oncia.
In ogni caso, per l’attuale struttura tecnica rialzista sarà di vitale importanza la difesa del supporto orizzontale a 1.735 dollari l’oncia, minimi del 23 novembre scorso. Una violazione di questo sostegno potrebbe trasportare le quotazioni del metallo prezioso dapprima verso il livello tondo e psicologico a 1.700 dollari e successivamente sul supporto a 1.680 dollari l’oncia, livello che conta i minimi registrati il 21 luglio scorso. Vediamo ora come operare sull’oro con i Certificati Turbo 24 di IG.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1.795 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.770 dollari, mentre il target a 1.840 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long sull’oro con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23DDV1, livello di KO a 1.601,84 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
- Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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