Il mese di dicembre è partito all’insegna dell’appetito al rischio sui principali indici di Borsa, che durante questa notte hanno iniziato a correggere leggermente dopo che
S&P 500 e NASDAQ-100 si sono portati verso nuovi massimi storici. A spingere la fase di risk-on è anche la possibilità che il Congresso USA riesca finalmente a varare un nuovo pacchetto di aiuti da circa 900 miliardi di dollari.
Il programma prevedrebbe 300 dollari a settimana per chi dovesse perdere il posto di lavoro e 240 miliardi di dollari per Stati e municipalità in difficoltà. Alcune incertezze arrivano però da un report che mostra come il Presidente eletto
Joe Biden non sia intenzionato a rimuovere i dazi sui beni cinesi, perlomeno in un primo momento.
Le tariffe dell’accordo di Fase 1 con la Cina resteranno in piedi mentre l’Amministrazione rivedrà le politiche americane sulle nazioni asiatiche. In questo quadro l’oro è riuscito a rialzare la testa dopo il forte ribasso degli scorsi giorni che lo ha portato a
toccare i minimi dallo scorso giugno.
A frenare l’avanzata dei venditori è stato l’intorno supportivo fornito dal 50% del ritracciamento di Fibonacci disegnato su tutta la gamba ascendente iniziata a marzo 2020, poco distante dal supporto orizzontale espresso dai top del 14 aprile 2020. La candela di ieri ha mostrato sicuramente una grande forza del fronte degli acquirenti, con le quotazioni che sono riuscite a formare una candela Marubozu.
Le strategie di matrice long, anche di lungo periodo, agli attuali livelli possono tornare interessanti.
Il movimento rialzista che potrebbe ora iniziare avrebbe come primo obiettivo la zona compresa tra i 1.863 dollari e i 1.882 dollari, dove passano rispettivamente la resistenza ereditata dai lows del 12 agosto 2020 e la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 14 aprile e 18 maggio 2020. Al contrario, un’indicazione negativa verrebbe fornita con una discesa al di sotto dei 1740 dollari prima, per poi passare alla violazione della soglia psicologica di 1.700 dollari.
Oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
In un orizzonte temporale di breve periodo si potrebbero continuare a valutare strategie di natura long da 1.818,70 dollari. Lo stop loss sarebbe identificabile a 1.795 dollari, mentre l’obiettivo a 1.859 dollari. Per questo tipo di operatività si adatta il
Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A2219R5, leva 5 e prezzo ask a 36,487 euro.
Utilizzando il Turbo Calculator vediamo ora quali sono i livelli da monitorare sul Certificato: prezzo di entrata a 36,769 euro, stop loss a 34,399 euro e target a 40,799 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
-
1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
-
10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
-
100 Turbo24 = 1 euro a punto
-
1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 40 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A2219R5 per un controvalore di 1.470,76 euro.
Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.631,96 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.375,96 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi della materia prima dovranno raggiungere 1.452,01 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate evidenziato in giallo sul grafico.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.