Gli asset di rischio hanno dato inizio ad una piccola pausa, dopo che ieri i tre principali indici di Borsa a stelle e strisce hanno messo a segno nuovi record. A spingere gli acquisti è stato l’incremento ai massimi degli ultimi tre mesi delle richieste di sussidio di disoccupazione, che hanno raggiunto le 885mila unità.
Anche se la misurazione potrebbe sembrare negativa da un certo punto di vista, in quanto convalida il rallentamento del mercato del lavoro a stelle e strisce, il mercato la vede positivamente perché mette pressione al Congresso USA per approvare velocemente il piano di stimoli.
Il percorso di approvazione del pacchetto è tuttavia ostacolato da un emendamento presentato dal Senatore Pat Toomey, che con il sostegno dell’Amministrazione Trump ha chiesto che nel 2021 la FED non possa partire con i piani di finanziamento a condizioni favorevoli in scadenza il prossimo 31 dicembre. In questo scenario ritracciano anche i prezzi dell’oro, che dopo i rialzi degli ultimi giorni stanno prendendo una pausa.
Il quadro grafico del metallo giallo evidenzia comunque una certa positività, in quanto con l’ascesa di ieri le quotazioni sono riuscite a superare i massimi dell’8 dicembre 2020 e a violare la resistenza fornita dalla linea di tendenza ottenuta collegando i top del 14 aprile e 18 maggio 2020 e dal livello orizzontale ereditato dai minimi del 12 agosto 2020.
I corsi sembrano quindi essere pronti ad iniziare il vero riassorbimento della giornata del 9 novembre, puntando quindi ad un nuovo test dell’area di concentrazione di offerta a 1.0932,49 dollari l’oncia. La struttura grafica del prezioso per eccellenza è orientata al rialzo e solamente delle violazioni di 1.747 dollari potrebbero complicarne la struttura grafica di medio periodo.
Oro: le strategie operative con i Turbo24 di IG
Operativamente, si potrebbe continuare a privilegiare strategie di stampo long valutandone una con ingresso in zona 1.873 dollari, stop loss a 1.860 dollari e obiettivo sulla soglia psicologica di 1.900 dollari. A questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A227AS1, leva 9 e prezzo ask a 21,351 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i corrispondenti livelli operativi sul Certificato: entrata a 20,486 euro, stop loss a 19,187 euro e target a 23,187 euro.
Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 45 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A227AS1 per un controvalore di 921,87 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 1.043,42 euro. Se invece dovesse venire raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 863,42 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò i prezzi della materia prima dovranno raggiungere 1.669,13 dollari l’oncia, dove si trova il Knock-Out del Certificate, evidenziato sul grafico in giallo.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.