Secondo la Canadian Imperial Bank of Commerce (CIBC) l’oro ha ancora ampio spazio di manovra al rialzo nonostante il sell-off visto nei giorni scorsi. In un rapporto di mercoledì scorso, gli analisti delle materie prime della CIBC hanno modificato le loro previsioni sui prezzi dell’oro e dell’argento.
Oro: la CIBC vede il lingotto oltre i 2.000 dollari
Sebbene la banca abbia declassato le sue previsioni sui prezzi per quest'anno, gli analisti rimangono ottimisti sul fatto che i corsi raggiungeranno un top superiore ai 2.000 dollari l'oncia entro il 2022. Per quest'anno, la banca canadese prevede un prezzo medio dell'oro a 1.925 dollari l'oncia e un prezzo medio di 2.100 dollari l'oncia il prossimo anno. Gli esperti hanno notato che la loro revisione è inferiore al 10% rispetto alle previsioni precedenti.
“Prevediamo che la domanda di oro e argento fisici rimarrà elevata, non solo da parte degli investitori tradizionali, ma anche da una più ampia gamma di investitori che cercano un'opzione rifugio sicuro per proteggersi dalla volatilità del mercato”, hanno affermato gli analisti. Sebbene le crescenti pressioni inflazionistiche stiano costringendo la Fed ad assumere una posizione più aggressiva sulla politica monetaria, gli analisti della CIBC hanno affermato che gli investitori devono prestare attenzione ai tassi di interesse reali.
Previsioni inflazione e Fed sosterranno il metallo giallo
I commenti arrivano una settimana dopo che la Federal Reserve ha colto di sorpresa i mercati, suggerendo che potrebbe iniziare ad aumentare il costo del denaro due volte nel 2023. “Date le nostre aspettative per un aumento dell'inflazione nei prossimi mesi e per la pressione sulla Fed per seguire una linea sottile tra l'aumento dei tassi per gestire l'inflazione e sostenere la crescita economica, continuiamo a credere che i prezzi dell'oro e dell'argento continueranno a salire”.
Gli analisti hanno aggiunto che anche se la Federal Reserve iniziasse a inasprire la politica monetaria, saranno limitati in ciò che possono fare mentre il governo degli Stati Uniti continua a pompare liquidità. Hanno aggiunto che anche in un contesto inflazionistico in aumento, si aspettano che la banca centrale adotti un approccio cauto all'inasprimento della politica monetaria. In questo contesto, vediamo dunque il quadro tecnico dell’oro e come operare.
Materie prime, oro: l’analisi tecnica
A seguito delle dichiarazioni della Fed le quotazioni dell’oro hanno dato vita ad un movimento impulsivo ribassista che ha portato i corsi al test del supporto statico a 1.765 dollari. Dopo circa due mesi all’insegna del rialzo, con le quotazioni che erano arrivate oltre area 1.900 dollari l’oncia, ora il quadro tecnico rialzista è stato gravemente compromesso nel breve termine.
A livello tecnico sono infatti stati due gli elementi che hanno fornito segnali di un ritorno dei venditori a mercato: il primo è la violazione del livello statico a 1.850 dollari mentre il secondo la violazione della trendline che conta i top assoluti a quelli registrati il 6 gennaio 2021, ora transitante a 1.825 dollari.
Ora i corsi hanno interrotto il movimento ribassista sul supporto a 1.765 dollari, area dalla quale i compratori potrebbero tornare in vantaggio, visto il consolidamento in atto. La tenuta di questo livello sarà di fondamentale importanza per le forze rialziste, in quanto una violazione potrebbe trasportare i corsi sulla successiva area di concentrazione di domanda posta a 1.678 dollari. Vediamo ora la strategia e i livelli operativi nel dettaglio.
Materie prime, oro: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 1.795 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1.765 dollari, mentre il target a 1.850 dollari.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A229HJ1, leva 10 e prezzo ask a 18,980 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 20,198 euro, stop loss a 17,198 euro e target a 25,698 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 100 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A229HJ1 per un controvalore di 1.898 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 2.569,80 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 1.719,80 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’oro dovranno raggiungere i 1.594,02 dollari, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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