Gli operatori dei mercati finanziari sono focalizzati oltreoceano dopo la vicenda che ha coinvolto il fondo speculativo americano Archegos Capital Management con conseguenze nefaste in Borsa per il colosso elvetico Credit Suisse e la giapponese Nomura.
La sessione americana sarà particolarmente importante oggi dal momento che si potrebbero sentire gli effetti di quello che è già il più colossale margin call della storia. La genesi dell’accaduto risale a venerdì scorso, nel tardo pomeriggio, quando alcune grandi banche d’affari di Wall Street hanno iniziato a svendere azioni di alcuni grandi nomi dell’industria dell’intrattenimento come Viacom, Discovery, Tencent Music.
È emerso nelle ore successive che questi pacchetti arrivavano dall’hedge fund Archegos Capital Management, fondo speculativo di New York capitanato da Bill Hwang finita sott’acqua per eccesso di posizioni speculative caratterizzati da una leva esasperata (clicca qui per approfondire).
Indice di Borsa S&P 500: l’analisi tecnica
Nella seduta di venerdì, le quotazioni dell’indice di Borsa S&P 500 hanno confermato il pattern di Hammer disegnato nella giornata dello scorso 25 marzo, con le quotazioni che si stanno preparando a violare la trendline di breve periodo che conta i top del 22 e 23 marzo 2021.
Se i corsi dovessero riuscire ad effettuare il breakout definitivo di questo livello di concentrazione di domanda, gli obiettivi sarebbero individuabili dapprima verso i 3.980 punti e successivamente verso la soglia psicologica dei 4.000 punti, dove verrebbe effettuato il test della trendline disegnata con i massimi del 9 novembre 2020 e 8 gennaio 2021.
Se invece le quotazioni dovessero tornare sulla zona di ombra inferiore della candela del 25 marzo 2021, si potrebbe verificare un test della trendline che unisce i top del 16 e del 24 febbraio 2021 ora transitante a 3.800 punti. Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie di matrice long da 3.900 punti con obiettivo verso area di massimi assoluti a 3.980 punti. Vediamo la strategia nel dettaglio.
Indice di Borsa S&P 500: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 3.900 punti. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 3.880 punti, mentre l’obiettivo a 3.980 punti.
Per questo tipo di operatività si presta il Certificato Turbo24 Long di IG con ISIN DE000A22P5F4, leva 10 e prezzo ask a 4,240 euro. Con il Turbo Calculator vediamo i livelli corrispondenti sul Certificate: prezzo di entrata a 3,686 euro, stop loss a 3,486 euro e target a 4,486 euro. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo che:
- 1 Turbo24 = 0,01 euro a punto
- 10 Turbo24 = 0,10 euro a punto
- 100 Turbo24 = 1 euro a punto
- 1.000 Turbo24 = 10 euro a punto
Ad esempio, pensiamo di comprare 200 pezzi del Certificato Turbo24 con ISIN DE000A22P5F4 per un controvalore di 848 euro. Se il nostro target venisse raggiunto potremo vendere i prodotti incassando 897,20 euro. Se invece dovesse essere raggiunto lo stop loss si avrebbe la possibilità di vendere i Certificate a 697,20 euro.
L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni dell’S&P 500 dovranno raggiungere 3.538,92 punti, dove si trova il Knock-Out del Certificate.
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