Come operare sul cambio EUR/USD all’indomani della riunione della Federal Reserve e delle parole del governatore Jerome Powell? Come da attese, la Banca centrale statunitense ha lasciato i tassi di interesse invariati all’attuale range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.
Dal marzo 2022, è la terza volta che la Fed decide di mantenere invariati i tassi d'interesse, la seconda consecutiva. Nelle altre 11 riunioni è sempre stato deciso per un rialzo dei tassi con l’obiettivo di combattere l'inflazione.
La Banca centrale USA ha riconosciuto che le politiche restrittive adottate da marzo 2022 stanno avendo un effetto, ma non è ancora sicura che il lavoro sia finito. “Non siamo ancora sicuri di aver fatto abbastanza”, ha detto il numero uno della Fed, precisando che al momento non stanno prendendo in considerazione un taglio dei tassi, bensì stanno valutando se alzare ulteriormente il costo del denaro.
Powell ha anche evidenziato che questa pausa non deve creare illusioni tra gli operatori. La Fed inoltre non si aspetta una recessione grazie al fatto che al momento l’economia degli Stati Uniti si sta mostrando sorprendentemente resiliente, oltre le attese. Il FOMC sta procedendo con cautela sulla base dei dati macroeconomici in arrivo, ma sarebbe sbagliato pensare che un nuovo rialzo dei tassi non sia sul tavolo per i prossimi meeting.
La prossima riunione della Fed è in agenda a dicembre. Gli analisti ritengono che anche in quell’occasione Powell comunichi tassi invariati, con una probabilità del 77% circa. Vediamo ora come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Forex, EUR/USD: analisi tecnica e strategie operative
Nel breve termine, il quadro tecnico del cambio EUR/USD sta mostrando timidi segnali di ripresa, in particolare da inizio ottobre scorso. La tendenza di più lungo periodo tuttavia rimane impostata al ribasso dai top registrati il 18 luglio scorso in area 1,12-1,13.
Guardando al breve termine, il superamento della resistenza di breve a 1,0650 potrebbe consentire la valutazione di strategie di stampo rialzista contro il trend primario. In questo caso il primo obiettivo di profitto dei compratori potrebbe essere localizzato in area 1,0770, successivo livello di resistenza che conta il minimo del 25 agosto e i massimi segnati il 12 e 13 settembre.
La rottura della trendline ascendente che collega la serie di minimi crescenti registrati a ottobre potrebbe accelerare le vendite dapprima verso l’area di concentrazione di domanda a 1,0450 e successivamente sul livello tondo a 1,0400. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Forex, EUR/USD: le strategie operative con i Leva Fissa
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 1,0650. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 1,0600, mentre il target a 1,0770. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Leva Fissa di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il Certificato a Leva Fissa Long 5x su EUR/USD con ISIN DE000SH83Y03.
La perdita massima corrisponde all'investimento iniziale. Tieni a mente però che la leva amplifica i profitti e le perdite, che quindi saranno tanto più elevati quanto maggiore sarà il fattore leva. Il rischio rimarrà comunque sempre limitato all'investimento iniziale.
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