Bitcoin sotto la lente dei trader nelle ultime giornate. Gli strategist di JP Morgan hanno dichiarato di essere rialzisti sulle criptovalute, mentre la BCE avverte dell'aumento dei rischi in questa asset class. “La volatilità in relazione all'oro è leggermente diminuita, suggerendo un valore equo di 38.000 dollari per la criptovaluta e implicando un significativo rialzo per gli asset digitali", ha affermato mercoledì scorso un team di strategist di JP Morgan guidati da Nikolaos Panigirtzoglou.
“Bitcoin veniva scambiato intorno a 29.800 dollari, il che implicava guadagni di circa il 27% rispetto al suo obiettivo di prezzo. Il token è fortemente diminuito nell'ultimo mese poiché la domanda di investimenti tecnologici si è indebolita in risposta all'aumento dei tassi di interesse e al deterioramento delle prospettive macroeconomiche, con una potenziale recessione all'orizzonte negli Stati Uniti”, spiega l’esperto.
I mercati delle criptovalute sono stati intaccati anche dal crollo di TerraUSD, una cosiddetta stablecoin algoritmica che ha recentemente perso il suo ancoraggio al dollaro USA, spazzando via diversi miliardi di dollari di token. Quanto è accaduto su TerraUSD sembra aver alimentato le vendite in altre aree delle criptovalute, comprese le attività di trading e di prestito su reti di finanza decentralizzata.
Nonostante la debolezza delle criptovalute, ora sembra più attraente come asset alternativo rispetto al settore immobiliare, secondo Panigirtzoglou, il quale afferma che le valutazioni degli immobili potrebbero ancora non riflettere completamente il pedaggio dell'aumento dei tassi di interesse.
Allo stesso tempo, la pressione di vendita potrebbe essere andata troppo oltre. L’esperto evidenzia come i futures di bitcoin ed Ethereum si stiano "avvicinando al territorio di ipervenduto", scrive Panigirtzoglou. I trader si sono anche accumulati in stablecoin, spostandosi essenzialmente in criptovalute, il che potrebbe anche essere un segnale rialzista poiché così tanti soldi sono ora in disparte.
Intanto le autorità di regolamentazione finanziaria segnalano una crescente preoccupazione. L'ultimo avvertimento è arrivato dalla BCE. Di recente l’Eurotower ha affermato che i mercati delle criptovalute ora rappresentano meno dell'1% del sistema finanziario globale. Ciò non è banale e, nonostante i recenti ribassi, il mercato è ora di dimensioni simili ai "mercati dei mutui subprime cartolarizzati che hanno innescato la crisi finanziaria globale del 2007-2008", ha affermato Panigirtzoglou.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha avvertito dei rischi nelle criptovalute, dicendo in un'intervista: "la mia umile valutazione è che non vale nulla". Ha chiesto una maggiore regolamentazione per proteggere gli investitori. Vediamo ora il quadro tecnico di bitcoin e come operare.
Criptovalute, bitcoin: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di bitcoin appare decisamente orientato al ribasso nel medio-lungo periodo. Nelle ultime settimane i corsi hanno trovato supporto in area 25.380 dollari e, dopo un rimbalzo, ora stazionano all’interno di un’area di congestione compresa tra i 28.000 dollari e i 31.500 dollari.
La rottura del livello resistenziale a 31.500 dollari potrebbe favorire un recupero delle quotazioni e quindi anche del quadro tecnico di breve periodo. In tal caso i compratori potrebbero mirare dapprima in area 35.000 dollari e successivamente in prossimità della linea di tendenza che collega i massimi registrati a novembre 2021 e marzo 2022, ora transitante a 39.170 dollari. Vediamo ora come operare su bitcoin con i Certificati Turbo 24 di IG.
Criptovalute, bitcoin: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 31.500 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 28.000 dollari, mentre il target a 35.000 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su criptovalute, in particolare il Certificato Turbo Long su bitcoin con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A22YYZ6, livello di KO a 23.869,78 dollari e leva 6. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di bitcoin dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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