Il titolo Nvidia è sotto i riflettori nelle ultime ore, dopo la pubblicazione dei conti trimestrali che hanno deluso le attese degli analisti. Nel dettaglio, il colosso statunitense dei semiconduttori ha chiuso il secondo trimestre dell’anno fiscale 2023 (terminato il 31 luglio scorso) con un fatturato di 6,70 miliardi di dollari (+3% su base annuale e in calo del 19% su base sequenziale).
Il dato è risultato nettamente inferiore rispetto alle attese e alla guidance di 8,1 miliardi di dollari. L’utile netto GAAP è stato di 656 milioni di dollari (-72% a/a), pari a 0,26 dollari per azione, mentre l’utile netto non GAAP si è attestato a 1,29 miliardi di dollari, pari a 0,51 dollari per azione.
Per quanto riguarda la guidance per il terzo trimestre dell’anno fiscale 2023, la società si aspetta entrate in calo del 17% su base annua a 5,90 miliardi dollari, rispetto alla stima media degli analisti di 6,95 miliardi di dollari. I ricavi sono circa 1 miliardo sotto le attese, a causa della flessione nel segmento gaming (-33% a/a) in parte compensata da una crescita nel data center (+61% a/a).
“I venti contrari macroeconomici in tutto il mondo hanno determinato un improvviso rallentamento della domanda dei consumatori per i prodotti di gioco dell’azienda”, ha affermato Colette Kress, CFO di Nvidia. La società ha affermato che adeguerà i prezzi con i suoi rivenditori per affrontare le “condizioni di mercato difficili” per il settore che prevede persistere per tutto il trimestre in corso. In questo contesto, vediamo il quadro grafico di Nvidia e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia è evidentemente impostato al ribasso nel breve e medio-lungo periodo. Da inizio luglio il titolo ha ripreso vigore, rimbalzando da area 140 dollari per poi raggiungere la zona resistenziale a 195 dollari.
Dai primi giorni di agosto è tornata la debolezza ed ora i prezzi stazionano in area 166 dollari, in prossimità della linea di tendenza ascendente che conta i minimi registrati il 5 e il 13 luglio scorsi, ora transitante a 164 dollari.
Un recupero dai livelli attuali potrebbe permettere l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo presso l’area di offerta evidenziata precedentemente a 195 dollari, area di massimi registrata a giugno 2022.
Una violazione del supporto dinamico darebbe invece spazio ai venditori fino al test dei minimi di inizio luglio a 140 dollari e successivamente verso l’area di concentrazione di domanda a 126 dollari, zona di sostegno lasciata in eredità dai minimi registrati tra novembre 2020 e gennaio 2021. Vediamo ora come operare su Nvidia con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 164 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 155 dollari, mentre il target a 195 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Nvidia con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A236E81, livello di KO a 151,1987 dollari e leva 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Nvidia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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