Le banche sono sotto la lente degli operatori dei mercati finanziari dopo un crollo dei titoli USA del settore guidato da SVB Financial Group. SVB Financial Group è crollata di oltre il 60% dopo che l’istituto di credito ha annunciato un aumento di capitale di 2,25 miliardi di dollari dopo aver rivelato una perdita netta di 1,8 miliardi e aver fornito una guidance annuale e per il primo trimestre negativa a causa dell'impatto dell'aumento dei tassi.
Infatti, a differenza della maggior parte delle banche, che sono favorite dall'aumento del costo del denaro, la SVB ne è "generalmente danneggiata", afferma Oppenheimer, poiché la sua base di depositi è "generalmente costituita da clienti commerciali che sono sensibili ai tassi".
Il titolo SVB ha subito un importante sell-off sulla scia dei timori degli investitori sulla capacità della banca di riuscire a continuare ad erogare prestiti ai clienti, tra cui start-up del settore tecnologico che hanno bilanci non in buone condizioni.
Il crollo di SVB ha contagiato i titoli del settore anche nel Vecchio Continente. A Piazza Affari, complice anche lo spread BTP/Bund in aumento a 180 punti base, flettono significativamente tutte le banche. Tra le big cap del settore ci focalizziamo su UniCredit. Vediamo come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni UniCredit: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di UniCredit rimane impostato al rialzo nel medio periodo, nonostante il crollo dei prezzi visto nella seduta odierna. Nel breve termine i corsi si mantengono ancora al di sopra del livello di supporto a 17,80 euro, area di sostegno alla quale si potrebbero attendere segnali di forza per implementare strategie long in linea con il trend di più lungo periodo.
In tal caso, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato presso la linea di tendenza discendente che collega i massimi registrati tra febbraio e marzo 2023, ora transitante a 19,45 euro. La tenuta dei 17,80 euro sarà di vitale importanza nel breve periodo, in quanto una sua violazione darebbe ampio spazio di manovra al ribasso.
La rottura di questo supporto potrebbe infatti trasportare i corsi verso la successiva area di concentrazione di domanda posta a 15 euro, livello al quale al momento transita anche la linea di tendenza ascendente che conta i minimi registrati ad agosto e dicembre 2022. Vediamo ora come operare su UniCredit con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni UniCredit: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 18 euro. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 17,30 euro, mentre il target a 19,45 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su UniCredit con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23H814, livello di KO a 16.6751 euro e leva 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di UniCredit dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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