Il titolo Telecom Italia è al centro delle attenzioni degli operatori dei mercati finanziari a Piazza Affari. Il Consiglio di Amministrazione della società, ha comunicato di aver analizzato in profondità le offerte non vincolanti ricevute per Netco (rete e Sparkle) dal consorzio formato da CDP Equity e Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) e da Kohlberg Kravis Roberts & Co. (KKR) e le ha ritenute non ancora adeguate.
Quindi, 20 miliardi o poco più non bastano: per il CdA di TIM non sono sufficienti e non valorizzano adeguatamente gli asset di rete. Le due cordate avranno dunque tempo fino al 9 giugno per proporre offerte migliorative. “Considerata la disponibilità espressa da almeno uno degli offerenti a migliorarla, il Consiglio ha ritenuto di sondare tale disponibilità, al fine di ottenere un’offerta finale entro il 9 giugno prossimo venturo”, si legge nel comunicato di TIM.
Questo scenario i mercati l’avevano già prezzato, ritenendo anch'essi poco adeguati gli ultimi rilanci del fondo USA e CDP-Macquarie. Vivendi, maggior azionista di TIM, ha evidenziato come la miglior opzione per il futuro della rete non sia la vendita, ma attuare un piano alternativo che comporti dei cambi al vertice. L'obiettivo di Vivendi è quello di ottenere un'offerta pari a 31 miliardi di euro, ma stando a indiscrezioni sarebbe disposta a chiudere il deal anche attorno ai 26 miliardi.
I riflettori inoltre sono puntati sui prossimi risultati trimestrali, che verranno comunicati il 10 maggio 2023: secondo quanto emerge dal consensus di 12 analisti, il fatturato del gruppo dovrebbe aumentare del 4,2% a/a a 3,845 miliardi, trainato dal Brasile (+19,7%), mentre i ricavi in Italia si dovrebbero attestare a 2,836 miliardi (-0,5%).
L’Ebitda organico è atteso in aumento del 3,8% a 1,46 miliardi di euro, trainato dal +21,9% del Brasile. Il debito after lease a 20,5 miliardi, mentre il debito netto adjusted è atteso in crescita a 25,8 da 22,6 miliardi. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività su Telecom Italia secondo l’analisi tecnica.
Azioni Telecom Italia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Telecom Italia è impostato al ribasso nel breve periodo, in particolare dai massimi segnati a inizio marzo in area 0,3280 euro. Con il ribasso registrato nelle precedenti sedute di contrattazioni, i corsi hanno rapidamente raggiunto il supporto statico in zona 0,2477 euro, da dove i prezzi hanno effettuato un rimbalzo.
Tuttavia, prima di considerare strategie di matrice rialzista, i compratori dovrebbero attendere un ritorno al di sopra della resistenza a 0,2725 euro. Prima di ciò si potrebbe privilegiare un’operatività di stampo short in linea con la tendenza di breve termine.
A tal proposito si potrebbero attendere segnali di debolezza in area 0,2670-0,27 euro prima di posizionarsi al ribasso. In questo caso il primo obiettivo potrebbe essere localizzato in area 0,2480, mentre con la rottura del supporto evidenziato precedentemente i corsi avrebbero ampio spazio di manovra fino al successo sostegno in zona 0,22 euro. Vediamo ora come operare su Telecom Italia con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Telecom Italia: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 0,2670 euro. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 0,2720 euro, mentre il target a 0,2480 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Telecom Italia con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23Y2P8, livello di KO a 0,2806 euro e leva pari a 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Telecom Italia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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