Ieri i dirigenti di Telecom Italia hanno discusso di una revisione del più grande gruppo tlc italiano, mentre il nuovo AD Pietro Labriola elabora un'alternativa all' OPA del fondo statunitense KKR. Il Cda ha discusso del piano autonomo di Labriola in risposta all'approccio di KKR da 10,8 miliardi di euro, che secondo il principale azionista del gruppo, la francese Vivendi, è troppo basso, si legge su Reuters.
In una dichiarazione dopo la riunione, TIM ha affermato che il Cda ha riconosciuto che l'AD sta andando avanti nella valutazione delle potenziali opzioni strategiche per il gruppo, inclusa la scissione del proprio business integrato verticalmente. La dichiarazione non faceva alcun riferimento alla proposta di KKR.
Per stabilire un benchmark per valutare l'offerta, TIM sta valutando la possibilità di dividere le sue attività domestiche tra un'entità infrastrutturale e un ramo di servizi, per sbloccare valore e facilitare una fusione a lungo discussa delle sue attività fisse con quelle della rivale statale Open Fiber. Una mossa del genere incontrerebbe il favore di CDP, che controlla Open Fiber ed è il secondo investitore di TIM con una quota del 10%.
Fonti in precedenza avevano affermato che è improbabile che TIM prenda una posizione ferma sulla proposta KKR prima del 2 marzo 2022, quando il Cda della società dovrebbe approvare il rinnovamento interno. Secondo il piano di Labriola, una cosiddetta NetCo includerebbe tutta l'infrastruttura di rete in fibra e rame di TIM e l'unità di cavi sottomarini Sparkle.
La società di rete assumerebbe una parte significativa dell'indebitamento netto di TIM e la maggior parte dei dipendenti domestici del gruppo. La società di servizi si concentrerebbe su un ampio portafoglio di prodotti e includerebbe le attività brasiliane di TIM, si legge su Reuters. Vediamo ora il quadro tecnico di TIM e come operare con i Certificati Turbo24 di IG.
Azioni Telecom Italia TIM: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Telecom Italia appare costruttivo nel breve termine se si osserva il grafico giornaliero. I corsi hanno testato in più occasioni il supporto orizzontale a 0,4066 euro, mostrando segnali di forza da parte dei compratori.
Un eventuale superamento di 0,4240 euro potrebbe dare il via a strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto in area 0,46 euro, dove transita il livello orizzontale che conta i massimi registrati a marzo, maggio e giugno 2021.
Un target più ambizioso potrebbe invece essere identificato in area 0,5060 euro, massimi registrati a novembre 2021. La positività verrebbe meno con una violazione di 0,40 euro, movimento che potrebbe trasportare i corsi al test dell’area di concentrazione di domanda a 0,35 euro. Vediamo ora la strategie i livelli operativi nel dettaglio.
Azioni Telecom Italia TIM: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
A livello operativo, si potrebbero valutare strategie long da 0,4240 euro. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 0,4050 euro, mentre il target a 0,46 euro. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG su azioni, in particolare il Certificato Turbo Long su Telecom Italia con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A229VH6, livello di KO a 0,37836 euro e leva 11. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Telecom Italia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.