Nvidia è sotto i riflettori a Wall Street dopo il rilascio dei risultati del primo trimestre fiscale 2024. Le vendite complessive di Nvidia sono diminuite del 13% rispetto agli 8,29 miliardi di dollari di un anno fa. L’utile netto è stato di 2,04 miliardi di dollari, o 0,82 dollari per azione, rispetto a 1,62 miliardi, o 0,64 dollari, del medesimo periodo dell’anno precedente. L’EPS adjusted si è attestato a 1,09 dollari contro i 0,92 dollari previsti.
La divisione Data Center ha registrato un fatturato di 4,28 miliardi di dollari (+14% a/a), rispetto alle stime di 3,9 miliardi. Tuttavia, il segmento Gaming, che include le schede grafiche dell’azienda per le vendite di PC, ha registrato un calo delle entrate del 38% a 2,24 miliardi di dollari rispetto alle attese di 1,98 miliardi.
La divisione automotive è cresciuta del 114% anno su anno, arrivando a 300 milioni di dollari di vendite nel trimestre. Nvidia ha affermato che gli ottimi risultati sono stati dovuti alla domanda dei suoi chip GPU da parte dei fornitori di cloud e delle grandi società del settore, che utilizzano i chip dell’azienda per addestrare e distribuire applicazioni di intelligenza artificiale generativa.
Il colosso dei chip statunitense ha dichiarato di prevedere vendite per circa 11 miliardi di dollari nel trimestre in corso, oltre il 50% in più rispetto alle stime di 7,15 miliardi di dollari. Ieri il CEO Huang ha lanciato un monito sui pericoli per l’industria del settore tecnologico statunitense dalla battaglia sui chip tra USA e Cina.
In un’intervista al Financial Times, l’AD ha affermato che i vincoli alle esportazioni USA introdotti dall’amministrazione Biden per rallentare la produzione cinese rischiano di creare “danni enormi”, dal momento che limitano le vendite in uno dei maggiori mercati mondiali, lasciando le aziende di chip USA “con le mani legate”.
Il top manager ha inoltre evidenziato che le aziende cinesi hanno cominciato a produrre i chip in proprio, divenendo così competitor di Nvidia nei settori gaming, grafica e IA. Pechino ha inoltre introdotto il divieto per le società del Paese di usare i semiconduttori di Micron Technology per le sue infrastrutture essenziali, come ritorsione nei confronti di Washington. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia si conferma fortemente impostato al rialzo dopo il balzo dei prezzi visto nella seduta di contrattazioni di ieri. I corsi, nella sessione afterhours, hanno rapidamente sorpassato il livello orizzontale a 346 dollari, lasciato in eredità dai massimi segnati a novembre 2021, fino a raggiungere area 394 dollari.
Considerando l’attuale situazione di ipercomprato, si potrebbe attendere un ritracciamento prima di valutare strategie di matrice rialzista in linea con il trend dominante. A tal proposito, la prima zona di sostegno da monitorare è quella compresa tra i 350 e 346 dollari, dove transita anche il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50%, misurato sull’intera escursione registrata ieri.
Posizioni in acquisto da quest’area avrebbero come obiettivo di profitto il livello tondo e psicologico dei 400 dollari. La struttura tecnica rimarrebbe orientata al rialzo fino a quando non verrà violato il supporto orizzontale a 291 dollari. Vediamo ora come operare su Nvidia con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 350 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 335 dollari, mentre il target a 400 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Nvidia con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23YRT1, livello di KO a 272,8602 dollari e leva pari a 9. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Nvidia dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
-
Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
-
Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale.