Nvidia torna sotto la lente dei trader e degli investitori a Wall Street. La società ieri ha presentato l’H200, un’unità di elaborazione grafica progettata per l’addestramento e l’implementazione dei tipi di modelli di intelligenza artificiale che alimentano il boom generativo dell’IA.
La nuova GPU è un aggiornamento dall’H100, il chip OpenAI utilizzato per addestrare il suo modello di large language model, GPT-4. Grandi aziende, start-up e governo le agenzie sono tutte in lizza per una fornitura limitata di chip.
Eccitazione per le GPU AI di Nvidia ha alimentato la corsa del titolo in Borsa, che finora sono aumentate di oltre il 230% quest’anno. Nvidia prevede circa 16 miliardi di dollari di entrate per il suo terzo trimestre fiscale, in crescita del 170% rispetto a un anno fa.
Il colosso dei chip ha affermato che l’H200 genererà output quasi due volte più velocemente dell’H100, basandosi su un test con Llama 2 di Meta Platforms. L’H200 è atteso nel secondo trimestre del 2024 e competerà con la GPU MI300X di AMD.
Nvidia pubblicherà i suoi ultimi risultati trimestrali dopo la chiusura del mercato il 21 novembre. Questo rapporto sarà esaminato attentamente da investitori e analisti, per capire l’impatto in termini di vendite dei chip AI dell’azienda, così come le prospettive future. Vediamo ora come operare sul titolo secondo l’analisi tecnica.
Azioni Nvidia: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Nvidia rimane impostato fortemente al rialzo nel breve termine, in particolare dai minimi registrati a fine ottobre scorso in area 390 dollari. Con il balzo registrato tra venerdì e ieri i prezzi hanno violato al rialzo la resistenza orizzontale a 476 dollari e ora sembrano diretti al livello tondo e psicologico dei 500 dollari.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 480 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di stampo rialzista in linea con il trend di breve termine. In questo caso il primo obiettivo di profitto potrebbe essere localizzato in area 500 dollari, mentre un target più ambizioso sui massimi segnati ad agosto scorso in zona 520 dollari.
La struttura grafica tornerebbe a favore dei venditori con la rottura dei 440 dollari, mossa che potrebbe trasportare i prezzi al test dell’area di concentrazione di domanda compresa tra i 403 e i 390 dollari per azione. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Azioni Nvidia: le strategie operative con i Warrants
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 480 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 470dollari, mentre il target a 500dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto iWarrants di Sociétè Générale negoziabili su Spectrum Markets, in particolare il WarrantCall su Nvidia.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Warrant Call con ISIN DE000SW3NXC6, prezzo di esercizio (Strike) a 460 dollari e scadenza al 15/12/2023. L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso il premio, ovvero il prezzo sostenuto per l’acquisto del Warrant.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.