Intel è tra i titoli del settore tecnologico statunitense sotto la lente dei trader e degli investitori dopo la pubblicazione dei conti relativi al terzo trimestre del 2023. Il titolo ha reagito positivamente a Wall Street, registrando un balzo di oltre il 7% nella sessione after hours.
Il colosso USA dei chip ha comunicato di aver concluso il periodo con un utile per azione di 0,41 dollari, su base adjusted, meglio dei 0,22 dollari attesi dagli analisti. Il fatturato dell’azienda si è attestato a quota 14,16 miliardi di dollari, meglio dei 13,53 miliardi di dollari stimati. Il margine lordo di Intel per il trimestre è stato del 45,8%.
Intel ha inoltre annunciato di prevedere per il quarto trimestre 2023 un EPS su base adjusted pari a 0,23 dollari, al di sotto dei 0,32 dollari attesi dagli analisti. Le entrate sono invece stimate a un valore compreso tra 14,6 e 15,6 miliardi di dollari, rispetto ai 14,31 miliardi di dollari attesi.
Il CFOdi Intel, David Zinsner, ha dichiarato che gli utili per azione hanno beneficiato delle spese di controllo della società, con spese operative in calo del 15% rispetto a un anno fa. Intel ha dichiarato di avere 120.300 dipendenti, in calo rispetto ai 131.500 dell’anno scorso. Il CEO Pat Gelsinger ha dichiarato che quest’anno ridurrebbe i costi di circa 3 miliardi di dollari. Vediamo ora come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel è impostato al rialzo nel medio periodo, in particolare dai minimi segnati a marzo in area 24 dollari. Nel breve termine i corsi rimangono all’interno di una fase ribassista in atto dai massimi segnati a metà settembre in area 40 dollari. Con il balzo registrato ieri, i corsi hanno rifiutato il supporto orizzontale a 32 dollari, evidenziando un netto ritorno dei compratori a mercato.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 34 dollari potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo di profitto in area 37 dollari. Superato quest’ostacolo, il prossimo target dei compratori potrebbe essere localizzato sulla prossima area di concentrazione di offerta a 40 dollari, livello lasciato in eredità dai top di settembre scorso.
Il quadro tecnico tornerebbe a favore dei venditori nel breve e medio periodo con la violazione della linea di tendenza ascendente che collega i minimi segnati a febbraio e maggio 2023, ora transitante a 30,70 dollari. Vediamo ora come impostare l’operatività con i Certificati di IG.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 34 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 32,60 dollari, mentre il target a 37 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Intel con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23ZHT9, livello di KO a 31,2637 dollari. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
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