Intel è tra i titoli del settore tecnologico statunitense maggiormente monitorati dagli investitori nelle ultime settimane. Nei giorni scorsi, si legge su Reuters, è emerso che il colosso dei chip USA sta valutando di intraprendere un aumento significativo del suo attuale investimento da 1,5 miliardi di dollari in Vietnam, per espandere l'impianto di test e confezionamento di chip nel Paese.
La possibile mossa, che secondo una fonte potrebbe avere il valore di circa 1 miliardo di dollari, indicherebbe un ruolo crescente del Vietnam nella catena di fornitura globale di semiconduttori, con le aziende che cercano di ridurre la dipendenza dalla Cina e da Taiwan a causa dei rischi politici e delle tensioni commerciali con gli USA.
Una delle fonti ha affermato che l'investimento sarà probabilmente messo in atto negli anni futuri e potrebbe essere superiore a 1 miliardo di dollari, mentre un’altra persona ha affermato che la società sta valutando anche investimenti alternativi a Singapore e Malesia, che potrebbe preferire al Vietnam. Rispondendo a una domanda di Reuters sul possibile piano di investimenti, Intel ha affermato Il Vietnam è una parte importante della nostra rete produttiva globale, ma che non ha ancora annunciato alcun nuovo investimento.
Guardando agli ultimi risultati di Intel, ricordiamo che la società nel quarto trimestre del 2022 ha realizzato un fatturato di 14,04 miliardi di dollari, al di sotto delle attese di 14,5, segnando una flessione del 32% anno su anno. Per il gruppo si è trattato del quarto trimestre consecutivo di calo dei ricavi.
Il margine lordo rettificato si è attestato al 43,8% (attese al 45%), mentre il margine operativo rettificato è stato pari al 4,3% (stime al 7,22%). Il trimestre si è chiuso con una perdita netta di 664 milioni di dollari, rispetto agli utili di 4,62 miliardi del medesimo periodo del 2021. L’EPS rettificato si è attestato a 0,10 dollari (stime a 0,19 dollari).
Nel primo trimestre di quest’anno, Intel prevede una perdita netta rettificata di 0,15 dollari per azione, la prima stima di perdita da decenni. Il fatturato è atteso tra i 10,5 e 11,5 miliardi di dollari. La società stima anche una discesa del margine lordo, al 39%. In questo contesto, vediamo come operare su Intel secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
I prezzi di Intel rimangono all’interno di un’ampia struttura laterale che vede come area supportiva i 24 e i 25 dollari, rispettivamente minimi di ottobre e dicembre 2022, mentre come zona resistenziale il livello statico a 31 dollari, ostacolo che ha respinto l’avanzata dei corsi a novembre 2022 e febbraio 2023.
Al momento i prezzi rimangono al di sopra del supporto a 28 dollari, fatto che potrebbe far privilegiare strategie di matrice rialzista con obiettivo di profitto identificabile presso l’area superiore del trading range menzionato precedentemente.
Per i compratori la difesa dei 27,30 dollari sarà di vitale importanza, poiché la violazione di questo livello potrebbe trasportare i corsi dapprima al test della linea di tendenza ascendente che conta i minimi registrati a ottobre e dicembre 2022, ora transitante a 25,90 dollari, e successivamente sul sostegno a 24,60 dollari. Vediamo ora come operare su Intel con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 28,50 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 27,50 dollari, mentre il target a 31 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Intel con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23FUZ1, livello di KO a 25,9891 dollari e leva 10. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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