Intel è sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime ore. Il colosso statunitense dei semiconduttori si ritirerà dall'accordo del valore di 5,4 miliardi di dollari per acquisire il produttore israeliano di chip Tower Semiconductor.
Intel, che ha firmato l'accordo per l'acquisto di Tower a febbraio dello scorso anno, non ha ottenuto l'approvazione delle autorità di regolamentazione cinesi per l'acquisizione, come richiesto dal contratto con la società israeliana, hanno affermato alcune fonti a Reuters.
Intel: tensioni tra USA e Cina sconfinano su operazioni societarie
La società USA non prevede di negoziare una proroga del contratto e pagherà invece a Tower una penale di 353 milioni di dollari per ritirarsi, hanno aggiunto le fonti, che hanno chiesto l'anonimato in vista di un annuncio ufficiale.
Questa vicenda evidenzia come le tensioni tra Stati Uniti e Cina su questioni come il commercio, la proprietà intellettuale e il futuro di Taiwan stiano sconfinando nelle operazioni societarie, soprattutto quando si tratta di grandi colossi del settore tech.
Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, aveva affermato che stava cercando di ottenere l'approvazione delle autorità di regolamentazione cinesi per l'accordo con Tower e che aveva visitato il Paese fino a un mese fa per incontrare i funzionari governativi.
A giugno, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva annunciato che Intel aveva concordato di spendere 25 miliardi di dollari per un nuovo stabilimento in Israele. Gli investitori avevano perso le speranze sull'accordo con Tower a causa di questo.
Gelsinger guarda avanti sul business di fonderia, priorità al taglio dei costi
Pat Gelsinger ha sottolineato che, nonostante la battuta d'arresto con l'accordo per Tower Semiconductor, Intel rimane impegnata nella sua attività di fonderia. Questa divisione si concentra sulla produzione di chip per aziende esterne e Intel è pronta a continuare a investire nella sua espansione e avanzamento tecnologico.
Nel secondo trimestre, il business di fonderia di Intel ha registrato un fatturato di 232 milioni di dollari, in aumento da 57 milioni di dollari un anno prima, mentre ha fatto progressi sui rivali come il leader del settore Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.
La domanda di chip si è raffreddata dopo due anni di forte crescita guidata dallo smart-working durante la pandemia di Covid-19, portando Intel a ridurre i costi. La società si è impegnata a tagliare 3 miliardi di dollari di costi quest'anno, con l'obiettivo di risparmiare tra 8 e 10 miliardi di dollari entro la fine del 2025. Vediamo ora come impostare l’operatività su Intel secondo l’analisi tecnica.
Azioni Intel: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Intel rimane impostato al rialzo nonostante la recente correzione, in particolare dai minimi registrati a fine febbraio in area 24 dollari. Nel breve periodo, per i compratori sarà importante la difesa del supporto orizzontale a 34 dollari. In caso di arrivo dei prezzi in questa zona, segnali di forza potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long con obiettivo identificabile sui massimi di periodo in area 37 dollari.
La violazione dei 33 dollari darebbe il primo indizio di deterioramento del trend nel breve termine, con i venditori che a quel punto potrebbero puntare ad un ritorno alla successiva area di concentrazione di domanda a 31 dollari, dove transita il supporto statico che conta il minimo del 6 luglio scorso.
Azioni Intel: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 34,40 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 33,80 dollari, mentre il target a 37 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Intel con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23ZHT9, livello di KO a 30,5256 dollari e leva pari a 8. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Intel dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro (scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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