Apple è tra i titoli del settore tecnologico degli Stati Uniti sotto la lente degli operatori dei mercati finanziari. Non si mettono bene le cose per il colosso di Cupertino che, dopo le proteste scoppiate nello stabilimento di Foxconn, potrebbe arrivare a perdere 6 milioni di iPhone Pro.
A giudicare da quanto pubblicato da Bloomberg, gli ultimi giorni potrebbero essere stati i più difficili per la società. Le proteste scoppiate nella struttura Foxconn Technology a Zhengzhou, in Cina, hanno infatti compromesso quelle che erano le aspettative della società per il prossimo futuro, ovvero aumentare la fornitura degli iPhone 14.
Le agitazioni dei lavoratori sono scoppiate prevalentemente a seguito della politica anti-covid imposta dal governo locale per contenere i contagi. Foxconn è il più grande produttore dei telefoni del colosso di Cupertino. È responsabile del 70% delle spedizioni di iPhone nel mondo e produce la maggior parte dei modelli nello stabilimento di Zhengzhou.
Secondo i rumors pubblicati da Bloomberg, per far fronte all’imminente periodo natalizio e non lasciare il mercato in deficit di iPhone, Apple parrebbe aver deciso di diminuire la soglia delle unità che precedentemente aveva delineato. Non più 90 milioni di iPhone Pro e Pro Max, ma all’incirca 87 milioni. In questo contesto, vediamo il quadro tecnico di Apple e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni Apple: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Apple rimane orientato al ribasso nel breve e medio periodo. Nelle ultime sedute di contrattazioni di Wall Street i corsi hanno ceduto terreno fino a riportarsi in area 141 dollari. Per i compratori sarà di vitale importanza mantenersi al di sopra del supporto chiave a 134 dollari, livello che conta i minimi registrati tra metà ottobre e inizio novembre 2022.
Segnali di forza su quest’area di concentrazione di domanda potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie long contrarian con obiettivo identificabile sui massimi segnati a metà mese in area 150 dollari. Un’operatività di matrice short potrebbe essere implementata in caso di recupero delle quotazioni in area 146 dollari (e conseguente segnale di debolezza).
La violazione della zona di sostegno precedentemente menzionata potrebbe dare ampio spazio di manovra ai venditori, dapprima verso i minimi di giugno a 129 dollari e successivamente verso la successiva area supportiva a 116 dollari. Vediamo ora come operare su Apple con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Apple: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie short da 146 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 150 dollari, mentre il target a 134 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Apple con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A23SQC1, livello di KO a 152,991 dollari e leva 11. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Apple dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I clienti che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ogni mese ( scopri come funziona il cash-back mensile di IG).
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