La debolezza sui titoli tecnologici statunitensi ha colpito in maniera importante anche Apple, che ha raggiunto i minimi da giugno 2021. Nel breve periodo, le preoccupazioni degli investitori riguardano la fornitura di iPhone nel periodo delle vacanze, in un contesto in cui si sono verificati diversi stop alla produzione in diversi dei principali stabilimenti in Cina.
Di recente, gli esperti di JP Morgan hanno evidenziato che l’offerta degli smartphone del colosso di Cupertino si sta lentamente avvicinando alla parità con la domanda, anche se di solito in questo periodo dell’anno questa situazione è migliore. Per via di questo, gli analisti si attendono che i risultati degli ultimi tre mesi del 2022 siano più deboli rispetto alle attese. Dall’inizio dell’anno, le azioni Apple stanno perdendo il 26,77%, meglio del -33,69% del NASDAQ 100.
Dei 46 analisti censiti da Bloomberg che seguono il titolo, 37 forniscono un giudizio buy, 7 hold e 2 sell. Il prezzo obiettivo a 12 mesi è a 173,61 dollari, il 27% circa in più dai valori attuali. Per quanto concerne le previsioni sui dati del 1° trimestre fiscale del 2023, il consensus vede EPS a 1,98 dollari e ricavi a 122,894 miliardi di dollari, rispettivamente il -5,89% e il -0,85% a/a. Le vendite di iPhone dovrebbero invece attestarsi a 69,209 miliardi di dollari, il -3,38% a/a.
Azioni Apple: l’analisi tecnica
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Da un punto di vista grafico, le azioni Apple hanno effettuato la rottura della linea di tendenza ottenuta collegando i minimi dell’8 marzo 2021 a quelli del 13 ottobre 2022. Nel breve periodo, le quotazioni potrebbero dunque essere indirizzate verso il successivo supporto posto sulla soglia psicologica dei 120 dollari. La situazione tornerebbe invece a favore dei compratori solo con un’accelerazione oltre i 136 dollari. Se ciò dovesse avvenire, i prezzi avrebbero la possibilità di portarsi nei pressi dei 146,50 dollari, dove passa la trendline disegnata con i top del 13 settembre e del 28 ottobre 2022. Vediamo quindi come operare su Apple con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Apple: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Nel breve periodo, fino a che non verranno raggiunti i supporti a 120 dollari o superate le resistenze di area 136 dollari, si potrebbe continuare a valutare un’operatività di matrice short. In questo caso un possibile punto di ingresso si troverebbe sui 135 dollari, lo stop loss a 138 dollari e l’obiettivo a 130 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Short su Apple con un livello Knock-Out (KO) superiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il prodotto scelto è il Turbo24 Short con ISIN DE000A237BD0, livello di KO a 209,2816 dollari e leva 2. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Apple dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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