Alibaba è tornata sotto la lente dei trader e degli investitori nelle ultime ore. La divisione di cloud computing del gigante dell'e-commerce e della tecnologia ridurrà i prezzi dei suoi prodotti e servizi fino al 50% a partire da oggi, intensificando gli sforzi per lottare per una fetta più grande del mercato cloud cinese in mezzo alla crescente concorrenza.
Secondo il sito Web di Alibaba Cloud, i prezzi degli Elastic Compute Services (ECS), la capacità di espandere o ridurre rapidamente l'elaborazione utilizzando i chip basati su Arm e Intel, scenderanno tra il 15% e il 20%, mentre servizi che utilizzano le unità di elaborazione grafica V100 e T4 di Nvidia scenderanno tra il 41% e il 47%.
I tagli dei prezzi mirano ad espandere la base di utenti e la penetrazione del mercato di Alibaba Cloud, secondo quanto riportato dal Securities Times. Alibaba Cloud è stato uno dei primi concorrenti nazionali cinesi nel cloud computing e attualmente fornisce oltre un terzo del settore in Cina.
A fine marzo 2023 il gruppo ha annunciato la divisione in sei unità di business che consentirebbero ad Alibaba Cloud e ad altre unità di raccogliere finanziamenti in modo indipendente. La società ha inoltre dichiarato che oltre 200mila imprese hanno richiesto il beta test per Tongyi Qianwen, il large language model (LLM) basato sull'IA dell'azienda.
L'ondata di positività tra gli investitori dopo l'annuncio del Tongyi Qianwen, simile a ChatGPT, tuttavia non è durata. Il titolo in Borsa ha perso molto terreno nelle ultime settimane ed ora Alibaba deve dimostrare di poter realizzare il tasso di crescita che si aspetta di vedere. In questo contesto, vediamo come impostare l’operatività secondo l’analisi tecnica.
Azioni Alibaba: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Alibaba è evidentemente impostato al ribasso dai massimi registrati a gennaio di quest’anno in area 120 dollari. Con l’ultima ondata ribassista iniziata dai top di fine marzo 2023 i corsi hanno violato l’importante livello supportivo di natura dinamica rappresentato dalla linea di tendenza ascendente che conta i minimi del 24 ottobre e del 20 marzo, peggiorando il quadro tecnico a favore dei venditori.
Un recupero di quest’ultimo livello, considerato anche la forte condizione di ipervenduto, potrebbe dare il via a strategie di matrice rialzista di breve periodo con primo target a 93 dollari o in prossimità della linea di tendenza discendente che conta i massimi registrati il 26 gennaio e il 30 marzo, ora transitante a 99 dollari.
Nel caso invece di un proseguimento del ribasso, il prossimo livello a cui prestare attenzione per segnali di inversione potrebbe essere identificato in area 80 dollari. Vediamo ora come operare su Alibaba con i Certificati Turbo 24 di IG.
Azioni Alibaba: le strategie operative con i Certificati Turbo24 di IG
Per quanto riguarda l’operatività, si potrebbero valutare strategie long da 86 dollari. Lo stop loss potrebbe essere localizzato a 83 dollari, mentre il target a 93 dollari. Per questo tipo di operatività abbiamo scelto i Certificati Turbo24 di IG, in particolare il Certificato Turbo Long su Alibaba con un livello Knock-Out (KO) inferiore alla zona scelta per il nostro stop loss.
Nel dettaglio, il Certificato scelto è il Turbo24 Long con ISIN DE000A23JPD0, livello di KO a 72,7292 dollari e leva pari a 7. Per trovare la corretta size di ingresso a mercato, ricordiamo di controllare il moltiplicatore (sotto la voce info). L’ammontare massimo che si potrà perdere non supererà in ogni caso l’investimento iniziale: perché accada ciò le quotazioni di Alibaba dovranno raggiungere il livello di KO del Certificato.
I nuovi clienti IG che operano sul mercato regolamentato Spectrum Markets riceveranno un importo pari a 3 euro per ogni 1.000 Turbo24 negoziati, per un massimale di 1.000 euro ( scopri come funziona il cash-back di IG). Per chi è già cliente IG invece, l'ammontare di rimborso dipenderà dai volumi di trading:
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Da 250.000 a 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 0,50 euro ogni 1.000 unità;
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Oltre 500.000 unità mensili il rimborso sarà di 1 euro ogni 1.000 unità.
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