I prezzi di GBP/USD si sono riportati a ridosso della soglia psicologica di 1,34, dove sono entrati in contatto con la resistenza statica formata a giugno 2018 e ancora rimasta inviolata. Le quotazioni del cambio hanno arretrato su tale livello a settembre 2018, febbraio e dicembre 2019 e ad agosto 2020.
Tutti questi test hanno dato vita a forti correzioni, e l'ultima candela negativa sembra certificare l'ennesimo avvio di una flessione. Dal punto di vista operativo quindi, si potrebbero valutare strategie di natura short alla rottura dei minimi del 26 novembre scorso.
Il primo target è identificabile nei pressi di 1,30, ma si potrebbe ambire a obiettivi più ambiziosi e posti rispettivamente a 1,25 e 1,20, a patto che le quotazioni inizino un ritracciamento convinto. Da non dimenticare llo stop loss, che permette di proteggersi da perdite eccessive e di tutelare eventuali profitti. Buon trading a tutti.