Con un aumento di 75 punti base, la FED conferma le attese degli analisiti che però vedono con preoccupazione al prossimo anno. Si prevede un 2023 con i tassi di interesse che potranno raggiungere il 4.5% - 5.0%. La reazione dei mercati non si fa attendere ed S&P 500 rompe al ribasso il livello chiave in area 3.820 punti. Inoltre, il SILVER continua a performare meglio del bene rifugio per eccellnza, il GOLD.
Metalli preziosi - Trading sul SILVER (XAG/USD)
Il mese di settembre, al momento, è stato particolarmente postivo sull'argento, con un apprezzamento del 11.5% dai minimi di periodo ed un recupero molto importante della zona compresa tra 18.800 e 19.000. Il GOLD a partire dal primo di settembre ha perso lo 0.88%, un'uletriore conferma che il SILVER è lo strumento giusto su cui concentrarsi per dei trade rialzisti.
Da questi livelli, sia il GOLD che il SILVER sono due buoni asset da avere in portafoglio per il lungo termine. Il focus del giorno però va sull'argento, con un trade che presenta degli ottimi rapporti rischio/rendimento ed un target price ambizioso in area 21.000. A livello operativo abbiamo optato per un long da 19.600 con uno stop loss molto stretto posizionato a 19.150 e un target price finale in area 21.000.
Non dimentichiamoci anche i livelli intermendi che potrebbero respingere leggermente i prezzi prima di proseguire nel trend rialzista: