Le quotazioni del Bitcoin hanno superato di nuovo la barriera psicologica dei 50.000 dollari mentre l’intero comparto delle criptovalute riprende fiato dopo il crollo visto a maggio scorso. Il risveglio delle valute virtuali ha nuovamente entusiasmato gli spiriti dei fan delle criptovalute, rimettendo in voga previsioni a lungo termine sul target dei 100.000 dollari (o più) per il Bitcoin.
Altri analisti e trader vedono l'asset ritagliarsi un range di trading più ampio per ora. Bitcoin ha raggiunto un record di quasi 65.000 dollari ad aprile, spinto al rialzo da un'ondata di liquidità e ottimismo sulla crescente domanda da parte degli investitori istituzionali. Ma in seguito sono emersi commenti più critici, riguardo anche all’impatto ambientale dell'energia consumata dai computer che sono alla base del Bitcoin.
Anche l'intensificarsi della repressione delle criptovalute in Cina ha inasprito l'umore degli investitori. La ripresa da allora ha visto il valore di oltre 9.000 token digitali tracciati da CoinGecko raggiungere circa 2.200 miliardi di dollari da 1.200 miliardi di dollari di un mese fa.
Bitcoin: Coinbase e PayPal trainano le criptovalute
Negli ultimi giorni due annunci chiave sono stati positivi per il settore delle criptovalute. La scorsa settimana, Coinbase ha dichiarato che avrebbe acquistato 500 milioni di dollari in criptovalute nel suo bilancio e avrebbe allocato il 10% dei profitti in un portafoglio di cripto.
PayPal ha invece dichiarato che lancerà il suo servizio per consentire alle persone di acquistare, detenere e vendere criptovalute nel Regno Unito. Vijay Ayyar, capo dello sviluppo del business di Luno, ha detto che ci sono stati molti acquisti intorno ai 29.000-30.000 dollari quando il Bitcoin era all’incirca con uno sconto del 50% rispetto al massimo storico di aprile.