In questo articolo cerchiamo di capire quali possono essere i fattori che possono portare la criptovaluta numero uno al mondo alla famosa mass adoption. Attualmente Bitcoin è utilizzato, per la maggiore a scopi speculativi, da parte del 7-10% della popolazione mondiale. Sempre più società e popolazioni in giro per il mondo stanno però intuendo che Bitcoin è molto più che un asset speculativo ma che può a tutti gli effetti risolvere problemi radicati nella società da centinaia di anni. Cerchiamo di andare nello specifico e capire quali potranno essere i veicoli primari della diffusione di Bitcoin.
Corporazioni
Prima che Bitcoin diventi mainstream per i miliardi di persone in giro per il mondo dovrà prima essere riconosciuto come una riserva di valore da parte di corporazioni e società molto importanti in giro per il mondo. Come sappiamo, le banche difficilmente prenderanno Bitcoin come reale alternativa al dollaro, dato che questa mossa toglierebbe il monopolio del denaro dalle loro mani.
Molte società stanno valutando la possibilità di accettare pagamenti in Bitcoin e adottare questo asset come riserva di valore nel lungo periodo. Gli esempi non sono ancora moltissimi, ma la situazione che si delinea in futuro a livello economico sta facendo aumentare la velocità di questo trend in maniera esponenziale.
Pensiamo per esempio a MicroStrategy, la più grande società di business intelligence quotata in borsa che qualche settimana fa ha annunciato di aver acquistato una somma intorno ai 425$ milioni e di adottare la criptovaluta di Satoshi Nakamoto come riserva di valore primaria.
Pensiamo per esempio a Just Eat che in Francia ha deciso di accettare pagamenti attraverso Bitcoin, oppure al Giappone e alla Svizzera in cui è possibile pagare le tasse in BTC. Bitcoin è stato costruito per le persone, ma sono le corporazioni e le società che faciliteranno l’arrivo della mass adoption.
Banking the Unbanked
Bitcoin è senza dubbio uno degli asset più interessanti a livello speculativo dell’ultimo decennio, ma come sappiamo bene, non è solo questo. Bitcoin risponde alle esigenze di miliardi di persone che nel 2020 si trova ancora in difficoltà nello spostamento di fondi e nell’apertura di un conto bancario.
Stiamo ovviamente parlando del continente africano, il sud America e l’asia occidentale. Questi posti e le popolazioni che ci vivono hanno la possibilità di trovare in Bitcoin una moneta sana su cui rifondare dei continenti distrutti dalle guerre e da svalutazioni delle monete nazionali.
Possiamo quindi valutare queste popolazioni come l’esperimento finale per vedere se Bitcoin è pronto alla mass adoption e se le persone sono pronte ad imparare l’utilizzo di un mezzo creato appositamente per loro. Banking the Unbanked, siamo solo all’inizio.
Svalutazione delle fiat
Le politiche monetarie messe in atto dalle varie banche centrali in giro per il mondo sono senza dubbio il miglior marketing per Bitcoin. Il fatto che le monete fiat non abbiano un hard cap e che quindi non possano necessariamente sostenere un’economia globale preoccupa e non poco.
Bitcoin è sicuramente la moneta ideale per ripararsi da un’inflazione ormai sistematica. La mass adoption passa anche dal fallimento del nostro sistema monetario.