Il Bitcoin è uno degli strumenti finanziari che tengo monitorato, in quanto l'alta volatilità che lo caratterizza ci permette di impostare delle operazioni ad alto potenziale di guadagno.
Ho notato una cosa molto particolare.
Dopo diverse settimane di acquisti di Bitcoin da parte degli istituzionali, nell'ultimo aggiornamento è possibile vedere un forte calo negli istogrammi, cosa che sta a significare che gli istituzionali sono tornati a vendere (andare SHORT) il Bitcoin.
Come operano gli investitori istituzionali
Il fatto che sul Bitcoin siano tornate le vendite non significa che il Bitcoin sia in procinto di crollare. O meglio, non è certo che debba crollare anche se le probabilità che questo acca aumentano. Gli istituzionali, come abbiamo visto durante il corso Big Banks, operano in maniera molto diversa da noi piccoli traders, motivo per cui dobbiamo concentrarci sulle tendenze delle loro posizioni, piuttosto che sul dato singolo.
Avendo loro milioni e milioni da investire, non possono semplicemente cliccare sulla lora piattaforma mettendosi semplicemente LONG o SHORT (come facciamo noi), ma devono distribuire le loro posizioni nel tempo, al fine di evitare uno sconquasso sul mercato.
La strategia di trading su Bitcoin
Analisi tecnica e COT stanno raccontando sue storie diverse. L'analisi tecnica ci segnala alte probabilità di rialzo, visto che da poco è stata rotta una trend line ribassista, ma questo non è in accordo con l'analisi dei volumi, che ci mostrano un rinnovato interesse da parte dei Big per le posizioni al ribasso.
Che si fa in questo caso? Si aspetta.
Attendiamo di vedere i prezzi in area 10500 (dove avevamo già shortato tempo fa) e da li valuteremo se posizionarci SHORT.
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