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Abbott Laboratories è stata scelta dal Governo italiano per la fornitura di test sierologici per l’individuazione delle persone che hanno contratto il Covid-19;
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I test inizieranno dal 4 maggio, inizialmente su un campione selezionato di 150.000 persone;
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Abbott prevede di fornire fino a 4 milioni di kit entro la fine di maggio, in modo da potere avere un quadro esaustivo della diffusione della pandemia in Italia.
Abbott Laboratories si è aggiudicata la gara di appalto indetta dal Governo italiano per la fornitura dei test sierologici durante la fase 2 della pandemia da coronavirus. L’obiettivo dell'eseme sarà quello di identificare le persone che hanno contratto il virus e che quindi potrebbero avere sviluppato gli anticorpi.
In vista dell’uscita dal lockdown, le autorità sanitarie ritengono sia fondamentale sapere quante persone sono state contagiate ed essere sicuri che possano circolare liberamente. Riuscire a controllare il numero di nuovi contagi è un passaggio fondamentale nella fase 2: mancare questo obiettibo potrebbe causare una nuova serrata e un nuovo shock per l'economia italiana.
I test sierologici prodotti da Abbott verranno utilizzati dal 4 maggio su un primo campione di 150.000 persone, opportunamente selezionate. Nei giorni successivi l’azienda farmaceutica statunitense metterà a disposizione altri 150.000 kit fino ad arrivare, in Italia, a 4 milioni di test entro la fine di maggio. Abbott è stata selezionata tra 72 candidati dal Governo italiano avendo superato la soglia stabilita di attendibilità del test del 95%, sapendo che per nessuno è possibile arrivare al 100%.
Come affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, allo stato attuale non ci sono ancora evidenze scientifiche che garantiscano l’immunità permanente per chi ha sviluppato gli anticorpi. Un test sierologico affidabile comunque permette di avere una mappatura, molto più vicina alla realtà, della diffusione del contagio. L’applicazione del test su larga scala permetterà inoltre di individuare coloro che hanno meno probabilità di infettarsi una volta usciti di casa, quindi si tratta di uno strumento indispensabile per le autorità sanitarie.
Azioni Abbott: i livelli di trading per strategie long e short
Analizzando il grafico settimanale delle quotazioni del titolo Abbott in Borsa, il colosso farmaceutico statunitense quotato al NYSE di New York dal febbraio del 2016 ha sviluppato un costante trend al rialzo che possiamo definire ancora in atto. All’apice di questo forte movimento rialzista il titolo ha raggiunto a fine gennaio del 2020 il massimo storico a quota 92,45 dollari per azione. La successiva discesa verticale, sempre sul time frame weekly, ha toccato la media mobile a 200 settimane senza però chiudere al di sotto di essa. Da questo importante supporto dinamico è ripartito un forte trend al rialzo supportato da volumi molto consistenti.
Focalizziamo ora l’attenzione sul grafico giornaliero, analizzando il trend di breve periodo, per individuare possibili ingressi. Il rally al rialzo, iniziato nella seconda metà di marzo 2020 dal minimo degli ultimi due anni in area 61,61 USD, ha riportato il titolo sul massimo storico precedente, aggiornandolo nei giorni successivi. Da un punto di vista di trading, l'analisi del daily chart permette di ipotizzare le seguenti strategie operative long e short:
Long
Ingresso: breakout area 100 USD
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
Target: trailing profit
Short
Ingresso: breakout area 92,78 USD
Stop: appena al di sopra di area 100 USD
1° Target: area 84,39 USD 2° target: area 75,35 USD.