Cosa sta succedendo al titolo NIO? Nel giorno in cui il NASDAQ-100 aggiorna il suo record storico a 14.500 punti, la compagnia cinese di auto elettriche sfodera una performance del 9,61%, recuperando praticamente tutte le perdite dall'inizio dell'anno.
Nell'ultimo mese la crescita delle azioni in Borsa di NIO è stata del 28%, a fronte di un 2% dell'S&P500. Un volume delle negoziazioni così alto non si vedeva da parecchio tempo intorno alla società di Shangai, la quale quest'anno ha dovuto affrontare diverse asperità. In particolar modo la crisi globale dei semiconduttori l'ha vista costretta a chiudere per diversi giorni alcuni impianti di produzione in Cina.
Il titolo ne ha risentito parecchio al punto che era arrivato a perdere oltre il 50% dai top di sempre a 66,99 dollari del mese di gennaio. Adesso gli investitori hanno rivitalizzato le azioni allontanando la preoccupazione, che era affiorata da un pò di tempo, che anche stavolta il mercato stesse vivendo una bolla ormai sgonfiata.
Azioni NIO: ecco tutte le ragioni del rally
Riprendendo la domanda iniziale, non è facile trovare una risposta che spieghi il motivo per cui nella giornata di ieri vi è stato un boom di ordini di acquisto su NIO. E poi proprio di lunedì, che è un giorno notoriamente più calmo, a meno di notizie eclatanti durante la giornata o nel weekend.
A spingere molto il titolo è stata l'esplosione di volume delle opzioni call, aumentate del 200% rispetto al venerdì precedente. Dal canto loro i broker difficilmente si mettono in posizione ribassista in un mercato che soffia al rialzo. Di conseguenza vanno a coprire le vendite di call acquistando il sottostante. In questo modo, se il titolo dovesse salire, gli intermediari potranno consegnare le azioni detenute a scadenza all'investitore, senza dover pagare di più e incassando comunque la commissione.
Un possibile driver è stata anche la notizia, diffusa domenica 27 giugno, che NIO ha aperto 5 nuove stazioni di scambio batterie in Cina, portando a 282 la quantità totale di stazioni nel territorio. Queste si vanno ad aggiungere ai 194 hub di supercharging, 371 di destination charging e 380 mila colonnine di ricarica di terzi.
Con il servizio di noleggio batterie, NIO ha inaugurato un mercato che consente ai proprietari di auto elettriche di risparmiare rispetto all'acquisto diretto. Entro la fine di quest'anno, l'azienda si è posta come obiettivo quello di arrivare fino a 500 stazioni operative, stimolata dal Governo che ha sostenuto la costruzione delle infrastrutture necessarie per lo scambio batterie.
Per il resto, il rally di NIO dell'ultimo mese è figlio probabilmente dei risultati riguardo la consegna dei veicoli elettrici, in armonia con quelli che erano gli obiettivi aziendali. Tutto ciò ha dato fiducia agli azionisti, perché la carenza di chip avrebbe potuto compromettere seriamente i target e rendere il quadro futuro molto più nebuloso.
NIO: vanno comprate le azioni in Borsa?
Nonostante il titolo NIO ora si trovi all'incirca sulla parità dall'inizio del 2021, non bisogna dimenticare che esso proviene da un rally eccezionale, che l'ha portato a una performance del 615% negli ultimi 12 mesi. Secondo Louis Navellier, market strategist e fondatore di Navellier & Associates, Nio finirà per dominare il mercato dei veicoli elettrici in Cina e a Hong Kong, superando addirittura l’azienda leader di mercato Tesla.
Di parere contrario invece l'analista di Ark Invest, Sam Korus, il quale ritiene che i sussidi statali finiranno per danneggiare le ambizioni di NIO nel lungo termine, in quanto l'economia legata allo scambio delle batterie porterà a vincoli di progettazione, con la conseguenza che la durata delle batterie stesse sarà ridotta.
In media gli analisti comunque assegnano alla società guidata da William Li un prezzo obiettivo di 59 dollari per azione. Ieri è stato comunicato che il 9 luglio si terrà il NIO Power Day Event, in cui si sveleranno i piani futuri riguardo le nuove tecnologie e il rifornimento di energia da parte dell'azienda. Questo potrebbe essere uno di quegli eventi che faranno muovere il titolo, già dalle indiscrezioni che filtreranno nei giorni antecedenti.