Nelle ultime sedute a Wall Street, i titoli meme hanno avuto un deciso rallentamento. Rispetto ai massimi conseguiti agli inizi di giugno, infatti, GameStop ad esempio ha perso circa il 40% del suo valore, mentre il calo di AMC Entertainment è stato più contenuto, ossia del 23,5%. Entrambi da un anno a questa parte sono reduci da una cavalcata imperiosa, se si pensa che il rivenditore di giocattoli ha aumentato di 40 volte il suo valore, mentre AMC di quasi 10 volte.
Ormai il mercato sembra aver metabolizzato il fatto che questi stock vanno a ondate e in questo sono molto simili alle criptovalute. Quindi non è sempre facile riuscire a trovare un nesso logico e causale tra quanto succede in Borsa e i fatti che interessano specificamente le società quotate. Nell'era del social trading ormai bisogna quasi essere rassegnati ad aspettarsi di tutto.
Meme stock: ecco un fondo che chiuderà questo mese
Intanto però prendere posizioni in una direzione o nell'altra potrà comportare effetti disastrosi per la propria attività di trading. È quanto successo al grande hedge fund londinese White Square Capital, gestito da Florian Kronawitter, che in precedenza ha lavorato per il miliardario americano John Paulson e Merrill Lynch.
Il fondo gestisce 440 milioni di dollari di assets e ha scommesso contro GameStop a gennaio 2021. In una lettera agli investitori, White Square ha comunicato che, a seguito di una revisione del suo modello di business, questo mese avrebbe restituito il denaro e chiuso definitivamente battenti.
Una delle principali ragioni di questa decisione è derivata dal fatto che l'anno scorso due grandi investitori avevano ritirato i soldi investiti per spostarli in fondi passivi o private equity. Questo nonostante avessero realizzato delle ottime performance in White Square, ma è stato preferito un cambiamento di tendenza verso alternative giudicate più economiche. Tuttavia, a maggio di quest'anno un afflusso di denaro fresco sarebbe dovuto arrivare da altri investitori, però alla fine si è concluso che sia meglio chiudere tutto.
Kronawitter, che l'anno scorso ha realizzato una performance del 19% in White Square, ha dichiarato che la scelta è legata al fatto che il modello azionario long-short non sia più valido, perché sono troppi gli operatori in gioco. Inoltre, le opportunità di arbitraggio sono diminuite, sia per il flusso enorme di denaro iniettato dalla Banca Centrale, sia per una maggiore efficienza informativa del mercato.
Alcune voci di corridoio comunque affermano che la mossa di chiudere il fondo non sia legata ai titoli meme, perché comunque White Square è riuscito a recuperare una buona parte del passivo , dopo le turbolenze di gennaio che gli hanno valso perdite a due cifre.
Meme stock: quali altri fondi rischiano ora
Il dubbio che assilla gli investitori ora è se altri fondi potrebbero seguire lo stesso esempio di White Square, soprattutto se dovesse determinarsi un'altra furiosa impennata dei titoli meme. Alcuni tra i grandi investitori coinvolti hanno subito forti scossoni durante i recenti rialzi.
Ad esempio Melvin Capital è in calo del 44,7% quest'anno in base ai dati aggiornati alla fine del mese scorso. Subito dopo ha infatti ricevuto un investimento di 2,75 miliardi di dollari dalla Point72 Asset Management di Steve Cohen e dalla Citadel di Ken Griffin.
Mentre Light Street Capital, che è gestito da Glen Kacher, è in rosso del 20,1%. Entrambi hanno avuto un'esposizione short molto forte nei confronti di GameStop e simili, tuttavia sono ancora operativi. La domanda a questo punto è: per quanto tempo ancora?