Le energie rinnovabili stanno entrando in una nuova età dell'oro. L'eredità che ha lasciato la pandemia costituisce un punto di svolta epocale per porre fine a tutte le attività inquinanti, accelerando un processo che prima del Covid-19 era solamente agli albori. Le politiche di sostegno provenienti da Europa e Stati Uniti accompagneranno la transizione verso l'obiettivo, ma secondo i grandi gestori patrimoniali sarà la Cina a guidare la classifica delle emissioni zero.
Il Dragone si sta muovendo ad ampio raggio nel campo dei veicoli elettrici, dell'energia solare e di tutte le altre modalità che rispettano l'ambiente per un'economia ecosostenibile. L'ex Impero Celeste si è dato come obiettivo quello di carbon neutral entro il 2060 e tutte le politiche industriali sono rivolte ormai verso tale direzione.
Azioni cinesi: ecco dove puntare per i grandi gestori
Nei mercati finanziari tutto questo è stato percepito e si è riverberato sulle quotazioni azionarie. Lo dimostra ad esempio l'incremento di oltre il 40% di Contemporary Amperex Technology, il più grande produttore di batterie del mondo, e di LONGi Green Energy Technology Co, il maggiore produttore di energia solare globale.
Anche il settore delle auto elettriche vede le aziende cinesi dettare legge. Quelle quotate a Wall Street hanno fatto di gran lunga meglio delle società americane, essendo aumentate di oltre il 60% dai minimi di maggio, mentre Tesla nello stesso periodo è cresciuta solo del 28%.
Tra i titoli cinesi che sono particolarmente sotto i riflettori vi è sicuramente Xpeng, la quale ha raccolto 1,8 miliardi di dollari per debuttare anche ad Hong Kong a partire del 7 luglio. In questo momento la compagnia cinese è una delle preferite di Citigroup per via dell'aumento delle vendite che potrebbe arrivare grazie la programma di sussidi lanciato dalle Autorità del Guangdong.
Quanto suddetto basta per ottenere il consenso anche dei grandi gestori come BlackRock, Aberdeen Standard Investments e UBS Global Wealth Management. I fondi d'investimento puntano molto inoltre sui produttori di materiale per le batterie delle auto elettriche, come Yunnan Energy Material, le cui azioni dall'inizio del 2021 hanno ottenuto una performance superiore al 100%.
Azioni cinesi: attenzione ai multipli
Tuttavia, vi è una preoccupazione legata ai multipli azionari. Molte aziende vengono scambiate a un prezzo molto alto rispetto a quelli che sono gli utili attesi e soprattutto a un valore molto superiore alla media di mercato.
Tra le società citate, ad esempio, Contemporary Amperex Technology presenta un Price/Earnings di 102, che è di circa 8 volte quello della giapponese Panasonic, sua diretta concorrente. Anche Yunnan Energy Material è negoziata a 82 volte i guadagni attesi, molto vicino al suo massimo storico di 89.
Secondo Aberdeen Standard, gli investitori sono disposti a pagare di più oggi perché il grande incremento dell'energia pulita nei prossimi anni finirà per giustificare le valutazioni attuali. E il piano di Pechino 2025 darà un impulso importante per la capacità di energia rinnovabile.
L'opinione di Aberdeen viene supportata da BlackRock, la quale vede alcuni Governi provinciali cinesi persegure addirittura un obiettivo di decarbonizzazione totale ancora più rigoroso rispetto a quello del 2060.