Dopo gli acquisti delle ultime settimane, la nuova ottava si apre all'insegna della debolezza sui principali mercati azionari europei che si avviano a chiudere le contrattazioni in leggero territorio negativo, mentre salgono le attese per le decisioni che arriveranno tra qualche giorno da Fed e Bce in tema di tassi di interesse.
In questo contesto il Ftse Mib si avvia a chiudere la seduta vicino ai 26.350 punti, avvicinandosi in questo modo ai primi supporti di breve situati sui 26.300 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare ulteriori flessioni fin verso la soglia dei 26.000 punti, senza per questo modificare quel trend rialzista presente fin dallo scorso mese di ottobre. Tra i titoli che a Milano stanno registrando un'ottima performance troviamo Tim, in scia alle ultime news riguardanti la società. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Tim: Cdp pronta ad offrire 24 miliardi di euro per la Rete?
Secondo i rumors delle ultime ore sembrerebbe che Cassa Deposititi e Prestiti possa, entro il mese di febbraio, presentare un'offerta da 24 miliardi di euro per le rete fissa di Telecom Italia. Ad affiancare Cdp ci sarebberero i fondi Macquerie e Kkr, anche se i dubbi sulla presenza di quest'ultimo sono aumentati nelle ultime ore. La grande novità di rilievo risiede però nell'offerta presentata, che risulta molto superiore alla precedente che era compresa tra i 17 e i 19 miliardi di euro e che si avvicina ai famosi 31 miliardi di euro che Vivendi, primo azionista con il 23,9%, aveva indicato come valutazione di NetCo. In questo contesto a limare le differenze tra richiesta e offerta potrebbero essere gli aiuti pubblici per il settore a cui il Governo starebbe pensando, anche se copertura e tempi potrebbero giocare un ruolo negativo.
I rumors odierni sono gli ultimi di una lunga serie che oramai da mesi stanno impattando sul titolo Telecom. Ricordiamo infatti che nelle settimane passate Arnaud de Puyfontaine, ceo di Vivendi, si era dimesso da consigliere di amministrazione di Tim e la sua decisione ai tempi era stata letta come un'apertura da parte dei francesi ad accettare quel piano di ristrutturazione del gruppo telefonico messo in campo dal nuovo Governo. Andiamo ora a vedere come sta reagendo l'azione in scia a queste notizie.
Azioni Tim: analisi tecnica e strategie operative
Con voluni doppi rispetto alla media giornaliera mensile, è un inizio di ottava all'insegna degli acquisti per il titolo Tim, con i prezzi che si portano oltre la soglia degli 0,26 euro. Una conferma dell'azione sopra queste aree resistenziali farebbe proseguire quel trend ascendente innescatosi nel mese di ottobre e che si è rafforzato ad inizio 2023 con il superamento degli 0,25 euro. Dal punto di vista operativo con il superamento degli 0,26 euro i prezzi avrebbero un primo target rialzista nei pressi degli 0,27 euro e successivamente mettere nel mirino i massimi di giugno 2022 situati sugli 0,30 euro. In questo contesto eventuali pullback in direzione degli 0,25 euro potrebbero rappresentare delle buy opprtunity.
Al contrario una discesa sotto i sostegni appena menzionati potrebbero aprire la porta a prese di beneficio verso gli 0,24 euro, dove transita l'indicatore daily del Supertrend, e successivamente gli 0,2250 euro dove troveremo la trendline rialzista che parte dai minimi di ottobre 2022. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere rotti, si avrebbe una continuazione delle vendite fin verso i minimi di dicembre dello scorso anno posti sulla soglia degli 0,2 euro.
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