Tenaris: storia e sviluppo della multinazionale dei Rocca | Investire.biz

Tenaris: storia e sviluppo della multinazionale dei Rocca

26 dic 2020 - 09:00

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Quando è nata Tenaris? Come si è sviluppata? Ripercorriamo la storia dalla creazione ai giorni nostri, passando attraverso lo scandalo delle tangenti degli ultimi anni

Tenaris S.A. è il principale produttore mondiale di barre d'acciaio arrotondato e piatto per l'industria delle tubature, nonché di servizi per l'industria petrolifera e del gas. In particolar modo i tubi d'acciaio vengono impiegati per l'estrazione di prodotti petroliferi che sono utilizzati nelle perforazioni e nei processi industriali che comprendono la trasformazione dell'acciaio in prodotti tubolari,

La società è presente in Nord America, Sud America, Europa, Medio Oriente ed Africa, ed Asia Pacifico. Il capitale è controllato per il 60% dalla società San Faustin N.V., con sede nelle Antille Olandesi e di proprietà di Rocca&Partners S.A. Al momento Tenaris è quotata oltre che alla Borsa di Milano, anche al NYSE, alla Bolsa de Comercio de Buenos Aires e alla Bolsa Méxicana de Valores di Città del Messico.

 

Tenaris: origine e sviluppi

Tenaris è stata creata nel 2002, dopo un raggruppamento di tutte le attività produttive relative ai tubi in acciaio da parte di Techint, multinazionale argentina fondata nel 1945 dall'italiano Agostino Rocca e che opera nei settori della siderurgia, dell'ingegneria e della sanità.

Queste attività facevano capo a società sparse in tutto il Mondo, come l'italiana Dalmine, le argentine Siderca e Siat, la messicana Tamsa, la giapponese NKKTubes, la canadese AlgomaTubes, la venezuelana Tavsa, la brasiliana Confab. Il nome preso dall'unione di queste aziende è stato Tenaris.

Nel 2004 Tenaris ha acquisito la società rumena Silicotub, specializzata nei tubi in acciaio senza saldatura. Questo è stato solo l'inizio di un'espansione territoriale che ha varcato i confini europei e si è allargata dapprima negli Stati Uniti con l'acquisizione nel 2006 di Maverick Tube Corp, società produttrice di tubi in acciaio con sede a Houston, poi in Canada e in Colombia con l'acquisto nello stesso anno rispettivamente di Prudential Steel Ltd. e TuboCaribe.

Nel 2009 Tenaris ha incamerato capacità di trattamento termico e filettatura in Asia grazie all'integrazione di SPIJ e l'anno successivo ha inaugurato un impianto di filettatura in Arabia Saudita.

Nell'ultimo decennio l'azienda è cresciuta in maniera particolare in Medio-Oriente grazie anche al controllo nel 2019 di Saudi Steel Pipe, impresa specializzata di tubi saldati. Nello stesso anno è stata annunciata una joint venture con Severstal per costruire un impianto di tubi saldati presso i giacimenti petroliferi in Siberia.

L'ultima acquisizione è quella della società americana IPSCO Tubulars nel 2020 al prezzo di 1,067 miliardi di dollari, effettuata per rafforzare la presenza in Nord America.

 

Tenaris: lo scandalo delle tangenti

Negli ultimi anni il gruppo Tenaris è stato coinvolto nello scandalo tangenti che hanno riguardato il suo Presidente e Amministratore Delegato Paolo Rocca. Nel 2018 l'accusa dei pubblici ministeri argentini è stata di associazione illecito e pagamento tangenti nell'ambito dell'inchiesta "notebooks".

Il caso riguarda una serie di bustarelle che sarebbero state versate da parte di alcune imprese, che vedevano coinvolto anche Rocca, all'Amministrazione Federale argentina in mano all'ex Presidente Cristina Fernandez Kirchner. In cambio del denaro, l'azienda veniva avvantaggiata nelle commesse pubbliche. L'imprenditore si è visto congelare 104 milioni di dollari nonché il divieto di abbandonare il Paese sudamericano.

La storia si è ripetuta a febbraio del 2020, quando i G.U.P. di Milano hanno disposto il rinvio a giudizio per Gianfelice e Paolo Rocca, per tangenti di 6,6 milioni di euro pagate a Renato Duque, direttore di Petrobras, gruppo petrolifero brasiliano. La cifra sarebbe servita per favorire Tenaris nell'ambito di 22 contratti di fornitura di tubi industriali, senza bandire gare pubbliche internazionali.

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