Come operare su STMicroelectronics? Comprare o vendere il titolo a Piazza Affari? Vediamo le recenti news che hanno coinvolto l’azienda italo-francese dei semiconduttori e come operare in Borsa secondo l’analisi tecnica.
Airbus, leader europeo nel settore dell’aviazione civile, e STMicroelectronics hanno di recente annunciato una partnership di ricerca e sviluppo. L’obiettivo è quello di supportare lo sviluppo di soluzioni di elettronica di potenza efficienti e leggere, indispensabili per i prossimi velivoli a propulsione ibrida e aeromobili urbani completamente elettrici.
Per STM va evidenziato il forte impegno a investire nella crescita e nell’innovazione dei chip per servire al meglio alcuni dei propri mercati core. A fine aprile la società ha ottenuto insieme a GlobalFoundries il via libera dalla UE per la costruzione di una fabbrica di chip a Crolles, in Francia, con gli aiuti di Stato francesi. Ricordiamo che l’Unione Europea punta a raddoppiare la quota di mercato globale dei semiconduttori fino al 20% nel 2030, in linea con il Chips Act sottoscritto ad aprile.
Fuori dal Vecchio Continente, STMicroelectronics e la cinese Sanan Optoelectronics hanno recentemente stretto un accordo per la realizzazione di una joint venture per la produzione basata sul carburo di silicio su wafer da 200 mm. In particolare, le due società si sono impegnate a costruire un nuovo stabilimento a Chongqing, i cui lavori termineranno nel 2028.
L'obiettivo è riuscire a soddisfare la crescente richiesta di componenti per il settore industriale e automotive che procede a passo spedito verso l'elettrificazione, soprattutto in Cina. Lo stabilimento, infatti, produrrà dispositivi SiC esclusivamente per STM così da coprire la domanda dei clienti cinesi. In questo contesto, vediamo il quadro grafico e come operare su STMicroelectronics secondo l’analisi tecnica.
Analisi tecnica e strategie operative su STMicroelectronics
Il quadro tecnico di STM appare costruttivo nel breve termine, in particolare dai minimi segnati a inizio maggio in area 37 euro per azione. Nelle ultime sedute i corsi hanno effettuato un rimbalzo dal supporto orizzontale in zona 42,50 euro, area dalla quale – in caso di ritracciamento – si potrebbero valutare strategie long con obiettivo di profitto identificabile a 46,50 euro.
Un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in area 49 euro. La struttura tecnica muterebbe a favore dei venditori nel caso dovessero essere violati al ribasso i 42 euro. In questo caso i venditori avrebbero ampio spazio di manovra dapprima fino a 39 euro e successivamente fino ai 37 euro.
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