Banche: sul settore si abbatte l'ombra del riciclaggio | Investire.biz

Banche: sul settore si abbatte l'ombra del riciclaggio

21 set 2020 - 16:40

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Pioggia di vendite sui titoli HSBC e Standard Chartered dopo la notizia che le due banche potrebbero aver spostato circa 2 bilioni di denaro illecito. A picco le Borse

  • HSBC e Standard Chartered crollano in Borsa dopo le accuse di riciclaggio da parte dell'agenzia di stampa americana BuzzFeed News;
  • Secondo l'accusa le due grandi banche inglesi avrebbero movimentato 2.000 miliardi di dollari di dubbia provenienza;
  • Sulla questione torna lo spettro del riciclaggio che potrebbe influenzare tutto il settore finanziario

 

Profondo rosso in Borsa per tutto il settore finanziario europeo. Gli investitori si sono scatenati con le vendite dopo che è circolata la notizia che due grandi banche inglesi, HSBC e Standard Chartered, avrebbero spostato enormi somme di denaro in operazioni di riciclaggio.

L'accusa è arrivata da parte dell'agenzia di stampa americana BuzzFeed News, che si è servita dell'ausilio di importanti organizzazioni giornalistiche internazionali, tra cui l'International Consortium of Investigative Journalists. La denucia è arrivata sulla base di documenti riservati che riporterebbero 2.000 miliardi di dollari di transazioni avvenute tra il 1999 e il 2017, che erano già state identificate come operazioni sospette. 

A capo di queste operazioni vi erano delle società fantasma che hanno la sede nelle Virgin Islands e che con ogni probabilità operavano al limite della legalità. La notizia diffusa nel weekend ha creato un terremoto all'interno degli istituti finanziari e in Borsa. Già nella notte ad Hong Kong, dove le due banche sono quotate oltre alla Piazza di Londra, le vendite hanno colpito senza pietà.

HSBC ha chiuso con un calo del 5,33%, toccando i minimi del 1995, mentre oggi alla Borsa inglese le perdite hanno raggiunto il 5%. Standard Chartered ha fatto peggio chiudendo la seduta con un tonfo del 6,18% e nelle contrattazioni odierne lascia per strada il 5,23%.


Banche internazionali: torna lo spettro del riciclaggio?

L'indagine mette in luce come varie grosse banche d'affari siano coinvolte nella vicenda, tra cui J. P. Morgan, Deutsche Bank e Bank of New York Mellon. Negli anni passati sono fioccate le multe agli istituti bancari per avere in qualche modo favorito operazioni atte all'evasione fiscale e alla violazione delle norme sull'antiriciclaggio. Si conta che tra il 2012 e il 2015 le banche internazionali sono state sanzionate per un totale di 20 miliardi di dollari.

E anche gli istituti britannici di cui sopra non sono stati esenti da penalità stabilite dalle Autorità di Vigilanza. Nel dicembre del 2011 HSBC ha pagato una multa di 1,92 miliardi di dollari per aver intermediato denaro provenienti da operazioni di droga che avevano come epicentro il Messico. Diverse stangate sono state comminate a Standard Chartered. Il colosso inglese ha dovuto sborsare 1,1 miliardi di dollari nel 2019 per aver omesso controlli sulla provenienza di denaro illecito e per aver violato le sanzioni in corso stabilite dall'ONU contro alcuni Paesi come l'Iran.

Successivamente ha ricevuto anche un salasso di 102 milioni di sterline dalla FCA britannica per non avere effettuato controlli adeguati in merito a movimenti di denaro che riguardavano il terrorismo in Medio Oriente. Da quando sono arrivate le prime multe nel 2011, le segnalazioni di attività sospette sono aumentate a dismisura: allora viaggiavano intorno ai 60 mila l'anno, oggi sono più di 2 milioni. Tuttavia solo il 4% di questi avvertimenti ha un seguito effettivo tramite l'indagine delle forze dell'ordine e solo l'1% del denaro illecito viene poi recuperato.

 

Scandalo riciclaggio: e ora che succede?

HSBC è la prima banca per attività, che sono pari a 2.419 miliardi di euro, e ha una capitalizzazione di mercato di 402 miliardi di sterline. Nel primo semestre del 2020 l'utile è calato da 8,51 miliardi a 1,98 miliardi di dollari rispetto al 2019, quindi in diminuzione del 77%. Dall'inizio dell'anno le azioni hanno perso più della metà del loro valore. Sulla vicenda non sono state rilasciate dichiarazioni dall'istituto, ma dal 2012 la banca ha rafforzato la sua capacità di combattere i crimini finanziari in oltre 60 Paesi.

Standard Chartered nei primi sei mesi dell'anno ha prodotto un utile di 1,066 miliardi di dollari, in netto calo (-28,7%) rispetto all'anno scorso. Anche in questo caso il titolo azionario ha perso più della metà della quotazione che aveva all'inizio dell'anno. Interpellata sulla questione delle accuse di riciclaggio, la società ha affermato che si assumerà tutte le responsabilità per combattere i crimini finanziari e per questo di aver già investito delle risorse importanti per raggiungere l'obiettivo.

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