Il 2020 è stato un anno difficile per i mercati e lo è stato ancora di più per il FTSE Mib. A causa della pandemia di Coronavirus, il principale indice azionario di Borsa Italiana ha ceduto il 5,42% nell'anno appena passato. Ciò nonostante, una perdita di oltre cinque punti percentuali è sempre meglio di un -44,46%, ossia la flessione ribassista sperimentata dall’indice durante il crollo di febbraio/marzo.
La maggior parte delle azioni che costituiscono il FTSE Mib hanno subito pesanti perdite nel 2020, ma ci sono anche stati titoli virtuosi che hanno saputo navigare durante la tempesta grazie ai loro business più resilienti o improntati alla lotta del vaccino, come i titoli legati al settore farmaceutico.
Borsa Italiana: le performance 2020 dei 40 titoli del FTSE Mib
Delle 40 società che compongono il principale indice azionario meno della metà sono riuscite a chiudere l’anno positivamente, solo 18, mentre tutte le altre hanno subito perdite che, nei peggiori dei casi, sono arrivate tra il 30 e quasi il 50%.
Prima di vedere nel dettaglio i top e i flop del 2020, diamo uno sguardo d’insieme ai 40 maggiori titoli di Piazza Affari confrontati con le performance registrate dall'indice guida di Borsa Italiana, il FTSE Mib.
Titolo |
Performance 2020 |
Covid drawdown |
Performance dai minimi di marzo 2020 |
FTSE Mib |
-5,42 |
-44,46 |
57,02 |
A2a |
-16,82 |
-49,63 |
45,23 |
Amplifon |
32,76 |
-51,22 |
129,53 |
Atlantia |
-29,22 |
-60,66 |
61,03 |
Azimut |
-10,48 |
-58,44 |
85,58 |
Banca Generali |
-5,94 |
-50,51 |
65,59 |
Banca Mediolanum |
-9,42 |
-57,1 |
99,32 |
Banco BPM |
-3,92 |
-57,91 |
78,18 |
BPER Banca |
-44,42 |
-64,14 |
19,92 |
Buzzi Unicem |
-12,3 |
-45,29 |
52,09 |
Campari |
15,66 |
-44,77 |
86,8 |
CNH Industrial |
5,46 |
-52,7 |
115,82 |
Diasorin |
49,1 |
-21,89 |
80,54 |
Enel |
21,95 |
-40,18 |
63,97 |
Eni |
-31,05 |
-56,58 |
46,2 |
Exor |
-3,31 |
-54,07 |
91,94 |
Ferrari |
28,53 |
-32,56 |
66,75 |
FCA |
22,86 |
-57,76 |
194,19 |
Finecobank |
29,46 |
-44,83 |
107,67 |
Generali Ass. |
-19,26 |
-46,02 |
45,67 |
Hera |
-21,29 |
-38,01 |
10,19 |
Interpump Group |
44,14 |
-39,74 |
110,03 |
Intesa Sanpaolo |
-18,56 |
-50,38 |
46,42 |
Inwit |
22,5 |
-33,15 |
49,78 |
Italgas |
0,66 |
-35,7 |
35,37 |
Leonardo |
-42,19 |
-63,12 |
37,93 |
Mediobanca |
-23,17 |
-59,04 |
86,17 |
Moncler |
25,13 |
-40 |
93,67 |
Nexi |
31,99 |
-49,75 |
92,24 |
Pirelli & C. |
-9,5 |
-38,42 |
53,07 |
Poste Italiane |
-12,96 |
-47,54 |
44,31 |
Prysmian |
37,26 |
-47,97 |
125,17 |
Recordati |
23,44 |
-33,06 |
64,1 |
Saipem |
-49,15 |
-53,94 |
24,86 |
Snam |
3,29 |
-37,75 |
49,25 |
STMicroelectronics |
28,61 |
-53,31 |
121,25 |
Telecom Italia |
-30,34 |
-46,82 |
35,48 |
Tenaris |
-33,34 |
-58,75 |
65,12 |
Terna |
9,23 |
-33,94 |
43,63 |
Unicredit |
-41,26 |
-58,37 |
19,13 |
Unipol |
-23,51 |
-54,78 |
57,03 |
Performance dei 40 titoli del FTSE Mib (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi investire.biz)
Top e Flop di Borsa Italiana nel 2020
Conoscere quali sono state le migliori e le peggiori azioni del FTSE Mib nel 2020 non ha solo valore documentale. Le azioni e quindi i business che si sono mostrati resilienti in un anno difficile come quello appena passato sono da tenere in considerazione anche nel 2021, in quanto potrebbero sovraperformare il mercato.
C’è anche da dire che, statisticamente, se un titolo registra una performance superiore alla sua media, è possibile che nell’anno seguente si assista ad un “return to the mean” delle performance, quindi ad una percentuale di rendimento che non si scosta molto dalla media storica.
Ovviamente questo non significa che le azioni che nel 2020 hanno fatto bene non possano replicare l'andamento positivo nel nuovo anno: se ci sono le giuste condizioni, anche le azioni che hanno corso parecchio nell’anno appena passato possono proseguire con il loro momentum positivo.
Prima di passare ai top e ai flop del 2020 è giusto precisare alcune cose: l'indice FTSE Mib nel corso dell’anno ha cambiato la sua composizione più volte. Il 23 marzo il titolo Juventus FC è uscito sostituito da Banca Mediolanum. Il 22 giugno sono invece state promosse Inwit e Interpump che hanno sostituito BPER e Ferragamo. Infine, il 5 agosto BPER Banca ha preso il posto di UBI Banca a seguito dell'Offerta pubblica di acquisto obbligatoria lanciata da Intesa Sanpaolo su tutte le azioni ordinarie della banca bergamasca.
Borsa Italiana 2020: le 5 azioni TOP del FTSE Mib
Titolo |
Performance 2020 |
Covid drawdown |
Performance dai minimi di marzo 2020 |
Diasorin |
49,1 |
-21,89 |
80,54 |
Interpump Group |
44,14 |
-39,74 |
110,03 |
Prysmian |
37,26 |
-47,97 |
125,17 |
Amplifon |
32,76 |
-51,22 |
129,53 |
Nexi |
31,99 |
-49,75 |
92,24 |
Le 5 azioni top del FTSE Mib (Fonte: Elaborazione Ufficio Studi investire.biz)
Tra i migliori titoli del FTSE Mib brillano Diasorin, Interpump, Prysmian Amplifon e Nexi che hanno guadagnato tra il 32% e il 49% dai prezzi di inizio 2020. Tutti questi titoli oltre a recuperare i livelli pre-Covid-19 hanno inoltre segnato nuovi massimi assoluti in un anno veramente critico come quello appena passato.
Tuttavia, in termini di drawdown registrato allo scoppio della pandemia (tra febbraio/marzo), solo Diasorin (-21,89%) e Interpump (-39,74%) sono riuscite ad essere più resilienti del FTSE Mib (-44,46%). In termini di ripresa dai minimi pandemici spiccano invece Prysmian e Amplifon, in progresso rispettivamente del 125% e del 129%.
Borsa Italiana 2020: le 5 azioni FLOP del FTSE Mib
Titolo |
Performance 2020 |
Covid drawdown |
Performance dai minimi di marzo 2020 |
Saipem |
-49,15 |
-53,94 |
24,86 |
BPER Banca |
-44,42 |
-64,14 |
19,92 |
Leonardo |
-42,19 |
-63,12 |
37,93 |
Unicredit |
-41,26 |
-58,37 |
19,13 |
Tenaris |
-33,34 |
-58,75 |
65,12 |
Le 5 azioni flop del FTSE Mib (Fonte: Elaborazione Ufficio studi investire.biz)
Tra i Flop di Piazza Affari Saipem, BPER Banca, Leonardo, Unicredit e Tenaris, che hanno ceduto tra il 33% e quasi il 50% nel 2020. Tutti questi titoli hanno registrato performance decisamente peggiori del FTSE Mib sia in termini di drawdown che di performance dai minimi di marzo.
Meno peggio Tenaris (+65,12%) che ha superato di gran lunga in termini di performance dai bottom pandemici l'analogo rendimento archiviato dal FTSE Mib (+57,02%). Nota dolente: nessuno di questi titoli è riuscito a rivedere le quotazioni pre-Covid-19, tantomeno hanno segnato massimi assoluti.