Questa sera, oltre ai verbali dell’ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve, i trader e gli investitori saranno focalizzati sulla tanto attesa trimestrale di NVIDIA, mentre permane la febbre per il tema dell’intelligenza artificiale.
Il colosso statunitense delle schede grafiche produce infatti chip essenziali per la costruzione di modelli di AI per le più svariate applicazioni. E’ stato proprio il boom dell’intelligenza artificiale a consentire al titolo di registrare una performance straordinaria, di oltre il 240% negli ultimi 12 mesi.
I chip di NVIDIA, come l’H100, vengono utilizzati dagli sviluppatori AI per creare modelli all’avanguardia come quelli utilizzati da OpenAI per sviluppare ChatGPT. La capitalizzazione di mercato dell’azienda è salita a circa 1.715 miliardi di dollari, tra le prime sei per maggiore market-cap al mondo, appena dietro ad Alphabet (Google) e Amazon, quindi i conti dell’azienda saranno attentamente monitorati.
Trimestrale NVIDIA: ecco le attese degli analisti
Gli operatori vogliono capire se il rialzo del titolo abbia motivo di continuare, soprattutto se non in linea con i numeri che pubblicherà l’azienda. Stando ai dati LSEG, gli analisti stimano un fatturato più che triplicato nel quarto trimestre fiscale, a quota 20,37 miliardi di dollari.
Per l’intero 2023 le aspettative sono per un balzo del fatturato pari al +118% a/a, a 59,04 miliardi di dollari. L’utile netto è atteso decollare di oltre il 400%, a 11,38 miliardi di dollari, con un utile per azione (EPS) pari a 4,55 dollari.
Wall Street ascolterà attentamente le parole del CEO Jensen Huang per un’indicazione sulla durata prevista di questi tassi di crescita stratosferici. Una potenziale preoccupazione è che molte delle vendite della GPU andranno a grandi aziende tecnologiche come Microsoft, Amazon, Meta e Google e queste potrebbero decidere di rallentare la spesa hardware AI ad un certo punto se non vedranno i benefici previsti.
Anche il segmento Gaming, che include schede grafiche per PC e laptop, che era il business principale dell’azienda, dovrebbe crescere, ma con un tasso più misurato del 49% a 2,72 miliardi di dollari di entrate. Le azioni Nvidia hanno un movimento atteso di circa +/- 77,50 dollari per i prossimi due giorni in base alla volatilità implicita, a dimostrazione di quanto gli operatori ritengono importanti i dati degli utili di questa sera. Vediamo ora il quadro grafico e come operare secondo l’analisi tecnica.
Azioni NVIDIA: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di NVIDIA è impostato al rialzo, in particolare dai minimi registrati a inizio anno in area 475 dollari, anche se - con il ribasso registrato ieri – i prezzi hanno evidenziato un primo segnale di deterioramento del trend dopo la violazione della linea di tendenza ascendente che conta i minimi segnati il 4 e 31 gennaio 2024, ora transitante a 706 dollari.
Guardando la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati vedono una potenziale fase di debolezza fino a metà marzo, prima di una nuova ripartenza al rialzo che potrebbe estendersi fino alla fine della prima decade di aprile.
Eventuali posizioni long intraprese dal supporto a 635 dollari potrebbero avere come primo obiettivo il livello tondo a 700 dollari, mentre un target più ambizioso potrebbe essere localizzato in prossimità dei massimi a 746 dollari.
Il quadro tecnico passerebbe a favore dei venditori con la violazione dei 635 dollari, mossa che darebbe ampio spazio di manovra alle forze ribassiste, idealmente fino alla successiva area di concentrazione di domanda a 505 dollari.