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Risultati in crescita durante il 2019 per Nestlè, con ricavi e utili in aumento rispetto al 2018;
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il Consiglio di Amministrazione ha proposto un incremento del dividendo di 25 centesimi, la crescita avviene da 25 anni consecutivi;
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il diffondersi del coronavirus ha indotto il management a posticipare di almeno un anno il raggiungimento degli obiettivi previsti per 2020.
Il bilancio del 2019 è stato sostanzialmente positivo per Nestlè, con un incremento rispetto al 2018 dei ricavi, dell’utile per azione e del dividendo da distribuire ai soci. Lo scorso anno la multinazionale svizzera ha riportato un giro d'affari di 92,6 miliardi di franchi svizzeri, in crescita dell’1,2% sul 2018. Valore che diventa +3,5% se si escludono vendite societarie, acquisizioni e variazioni dovute al cambio. L’utile netto per il 2019 è risultato di 12,6 miliardi di franchi svizzeri con un aumento di quasi il 25% rispetto al 2018, mentre l’utile per azione è stato di 4,3 franchi svizzeri con un incremento del 28%, ciò ha soddisfatto le aspettative degli analisti.
Il buon risultato delle vendite è stato determinato in larga parte dall’ottima performance (+4,1%) del Nord America, il principale mercato di Nestlè. Dal punto di vista dei prodotti la spinta maggiore è stata fornita dal comparto del cibo per animali domestici. Anche il caffè ha fatto segnare una buona crescita trainato dalla forte richiesta dei prodotti Starbucks che si stanno sempre più diffondendo nel mondo. Alla luce dei risultati conseguiti, il Consiglio di Amministrazione della multinazionale specializzata nel comparto alimentare ha proposto un aumento del dividendo di 25 centesimi, portando quindi a 25 il numero di anni consecutivi in cui si è registrata una crescita del valore. A causa del diffondersi del coronavirus, Nestlè ha preferito posticipare di almeno un anno i propri obiettivi stabiliti per il 2020, ciò a causa principalmente del fatto che la nazione più colpita dal Covid-19 è la Cina che rappresenta l’8% del fatturato del gruppo.
Azioni Nestlè il trend in Borsa e i livelli operativi
Alla Borsa di Zurigo le azioni Nestlè sono state protagoniste di una lunga corsa dal giugno del 2018 fino a settembre del 2019, raggiungendo il proprio massimo a quota 113,20 franchi per azione. Successivamente si è verificata una decrescita e in seguito un’ampia fase laterale che è stata rotta al ribasso durante il crollo generale dei listini avvenuto durante l’ultima settimana di febbraio 2020. Nei giorni successivi i prezzi hanno prontamente recuperato il terreno perduto e si sono riportati al di sopra della media mobile a 200 giorni, rientrando nel profondo canale orizzontale che ha caratterizzato gli ultimi 5 mesi. Analizziamo quali sono i livelli operativi chiave da monitorare sul time frame giornaliero.
Long
Ingresso: breakout area 109,62 franchi
Stop: appena al di sotto del minimo relativo precedente
1° Target: area 113,20 franchi 2° target: trailing profit.
Short
Ingresso: breakout area 97,65 franchi
Stop: appena al di sopra del massimo relativo precedente
1° Target: area 93,33 franchi 2° target: area 89,84 franchi.