Microsoft è uno dei titoli maggiormente monitorati tra quelli del settore tecnologico degli Stati Uniti. L'attuale CEO Satya Nadella ha preso le redini della società con sede a Redmond nel 2014 e ha guidato Microsoft a pieno regime nel cloud computing.
Le offerte cloud dell'azienda oggi includono i servizi di infrastruttura di Azure, il software di produttività Office 365 e il software aziendale Dynamics. Inoltre, Microsoft possiede LinkedIn, Skype e GitHub. La società sta guadagnando terreno su Amazon per quanto riguarda i servizi Web, in particolare nell'infrastruttura cloud.
Nel secondo trimestre, Amazon Web Services deteneva una quota di mercato del 31%, secondo la società di ricerca Canalys. Microsoft era al secondo posto con una quota di mercato del 24%. Altri importanti attori cloud includono Google Cloud Platform, unità di Alphabet, così come le cinesi Alibaba e Tencent.
La spesa complessiva delle imprese per i servizi di infrastruttura cloud ha raggiunto i 62,3 miliardi di dollari nel primo trimestre, con un aumento del 33% a/a, ha affermato Canalys. Microsoft ultimamente ha promosso il metaverso e attualmente produce un visore per realtà mista, HoloLens, per la collaborazione remota.
Microsoft ha mancato le previsioni per il suo quarto trimestre fiscale a causa di tassi di cambio sfavorevoli e vendite di PC deboli. Microsoft ha guadagnato 2,23 dollari per azione su vendite di 51,9 miliardi di dollari nel trimestre terminato il 30 giugno scorso.
Gli analisti intervistati da FactSet si aspettavano guadagni di 2,29 dollari per azione su vendite di 52,4 miliardi di dollari. Su base annua, gli utili di Microsoft sono aumentati del 3% mentre le vendite sono aumentate del 12%.
Per il trimestre in corso, la società prevede di generare vendite per 49,75 miliardi di dollari, in aumento del 10% a/a. Tuttavia, Wall Street aveva stimato 51,4 miliardi di dollari di fatturato per il primo trimestre dell'anno fiscale 2023. Vediamo ora il quadro tecnico e come operare.
Azioni Microsoft: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Microsoft rimane fortemente impostato al ribasso nel medio periodo, in particolare dai top registrati il 22 novembre scorso in area 349 dollari. Inoltre, nelle precedenti sedute i corsi hanno violato al ribasso il supporto orizzontale a 241 dollari prima di tentare un recupero.
Un ritorno dei prezzi al di sopra dei 248 dollari potrebbe permettere l’implementazione di strategie di matrice rialzista di brevissimo termine, con obiettivo di profitto in area 264 dollari, livello di prezzo corrispondente a circa il 50% di ritracciamento dell'impulso ribassista partito dai massimi di agosto scorso.
Segnali di debolezza su questo livello potrebbero invece essere sfruttati per nuove strategie di vendite in linea con il trend dominante. In tal caso l’obiettivo delle forze ribassiste potrebbe essere localizzato in area 238 dollari.
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