Microsoft ha annunciato un piano di investimento da 30 miliardi di dollari nel Regno Unito entro il 2028, consolidando la sua posizione nel settore dell’intelligenza artificiale e rafforzando le infrastrutture tecnologiche del Paese. Secondo quanto dichiarato dal colosso di Redmond, l’investimento sarà suddiviso in 15,5 miliardi di dollari destinati all’espansione del capitale e 15,1 miliardi di dollari nelle operazioni locali.
Un elemento chiave del piano è la costruzione del “supercomputer più grande del Regno Unito”, equipaggiato con oltre 23.000 unità di elaborazione grafica (GPU) di ultima generazione, realizzato in collaborazione con la società britannica di cloud computing Nscale.
Non solo Microsoft: Nvidia, Google, OpenAI e Salesforce investono in UK
Microsoft non è sola: Nvidia, Google, OpenAI e Salesforce hanno anch’esse annunciato investimenti plurimiliardari nel Paese, portando il totale a oltre 40 miliardi di dollari. La decisione di Microsoft rappresenta un cambio di rotta rispetto al passato.
Brad Smith, vicepresidente di Microsoft, ha ricordato come in passato fosse critico verso il Regno Unito, soprattutto durante il tentativo del governo britannico di bloccare l’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision-Blizzard. Smith ha sottolineato che pochi anni fa un investimento di questa portata sarebbe stato inconcepibile sia per il quadro regolatorio che per la domanda di AI su larga scala.
Regno Unito come hub tecnologico globale
Il piano di Microsoft contribuirà a rafforzare la posizione del Regno Unito come hub tecnologico globale. Il supercomputer in costruzione, insieme agli investimenti di Nvidia (15 miliardi di dollari con 120.000 GPU Blackwell) e OpenAI (fino a 31.000 GPU previste), mira a trasformare il Regno Unito in un “AI maker” piuttosto che un “AI taker”, secondo David Hogan di Nvidia.
OpenAI, tramite il progetto Stargate U.K., collaborerà con Microsoft, Nscale e Nvidia per la realizzazione di strutture AI di nuova generazione, con la prima installazione prevista a Cobalt Park, Newcastle. Vediamo ora la possibile strategia operativa.
Azioni Microsoft: analisi tecnica e strategie operative

Le azioni Microsoft rimangono impostate al rialzo dai minimi segnati nel mese di aprile in area 344 dollari, nonostante il recente storno dai top a 555 dollari. Nelle ultime sedute i prezzi hanno dato vita a un rimbalzo dall’area di supporto a 500-498 dollari e nuovi segnali di forza potrebbero consentire l’implementazione di strategie long in linea con il trend dominante.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster - gli archi temporali selezionati mostrano una possibile fase di debolezza che potrebbe estendersi fino alla fine della prima settimana di ottobre, seguita da una possibile fase di rialzo che potrebbe durare fino a fine gennaio 2026.


Le indicazioni del nuovo tool “Projection” all’interno della piattaforma Forecaster, con scadenza a un mese, mostrano un possibile storno nelle prossime settimane. Nello scenario “best match” (linea blu solida), il modello si aspetta un ribasso nell’ordine del 3-4% entro fine mese, in area 491 dollari, prima di un eventuale rimbalzo. Guarda il video di lancio della nuova funzionalità: PREVEDERE I MERCATI CON L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE: la nuova funzionalità di Forecaster Terminal.

Si potrebbero dunque valutare strategie long in caso di segnali di forza in area 498-490 dollari. In tal caso, nel breve termine, il primo obiettivo di profitto potrebbe essere posto in area 530 dollari, mentre un target più ambizioso in area 555 dollari.
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