Microsoft sarà sotto i riflettori questa settimana per la pubblicazione dei dati relativi al quarto trimestre del 2021 o secondo trimestre fiscale. Quella passata è stata una settimana importante perché ha segnato l'accordo di acquisizione da parte del gigante di Redmond di Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari, il più costoso di tutta la storia dell'azienda. Mercoledì 26 gennaio invece tutta l'attenzione degli investitori sarà concentrata sui conti trimestrali, attesi brillanti come al solito.
Sarà molto significativo confermare la scia positiva che sta avvolgendo la società in questo periodo, dove la posta in gioco è molto alta su vari versanti. L'irruzione nel settore del gaming si è capito non si limiterà a questo, ma rappresenterà la chiave per entrare in una realtà ancora più grande e che potrà segnare il dominio a livello mondiale, ovvero quella del metaverso.
Trimestrale Microsoft: le attese degli analisti
Gli analisti di Wall Street quindi sono ottimisti e hanno aumentato le stime riguardo la trimestrale di mercoledì e le prospettive per il futuro. Il consensus prevede un fatturato di 50,9 miliardi di dollari e EPS per 2,31 dollari. L'ultima previsione rilasciata dalla società riporta entrate che nel migliore degli scenari si aggirano intorno ai 51,05 miliardi di dollari. Facendo riferimento ai vari segmenti, le stime aziendali sono le seguenti:
- Produttività e processi aziendali entrate comprese tra 15,7 e 15,95 miliardi di dollari;
- Intelligent cloud, compreso Azure, fatturato tra 18,1 e 18,35 miliardi di dollari;
- More Personal Computing, inclusi Windows, Surface e Xbox, introiti tra 16,35 e 16,75 miliardi di dollari.
Se si volge lo sguardo al prossimo trimestre invece Wall Street pronostica 48,3 miliardi di dollari di entrate e guadagni di 2,17 dollari per azione. Tyler Radke, analista di Citi, vede nel rapporto di questa settimana una particolare forza nei prodotti Office 365 e Dynamics, mentre ha ridotto le stime per il comparto More Personal Computing per tutto l'anno fiscale, per via del calo previsto delle entrate relative ai PC commerciali. In ragione di questo, Radke ha abbassato le aspettative sugli EPS giugno 2022 a 9,69 dollari per azione da 9,72 dollari.
L'esperto continua ad avere una visione rialzista sulle azioni in Borsa, ma ha ridotto il target price da 407 a 376 dollari. L'ultima seduta a Wall Street si è conclusa con un calo dell'1,85% a 296 dollari per il titolo Microsoft.
Brad Sills, analista di Bank of America, ritiene che la società abbia tutto il potenziale per scavalcare dall'1% al 2% le previsioni del mercato sulle entrate di 50,9 miliardi di dollari, grazie alla forza sostenuta di tutti i settori chiave.
A suo giudizio, le entrate del More Personal Computing potrebbero essere superiori di 250 milioni di dollari della sua precedente previsione a 16,6 miliardi di dollari e la crescita di Azure avrebbe le carte in regola per raggiungere il 49% nel trimestre, al di sopra del 46% da lui previsto. Con l'aggiunta di un aumento sostenuto del free cash flow, Sills conferma il suo obiettivo di prezzo delle azioni Microsoft a 365 dollari.
Target price molto alto anche per Derrick Wood, analista di Cowen, che vede le quotazioni a 360 dollari per azione per il colosso guidato da Satya Nadella. Anche Wood è convinto che la valutazione di Azure sia considerata troppo bassa dal mercato in termini di crescita, dal momento che a suo avviso rimarrà il grande motore aziendale nei prossimi anni. Inoltre prevede una grande richiesta per Office 365, oltre al fatto che la guidance per il trimestre successivo potrebbe essere superiore alle aspettative.