Il Cda di Mediobanca si è riunito oggi per valutare la richiesta presentata lo scorso 28 settembre dal socio Delfin di integrare l’ordine del giorno dell’Assemblea dei Soci del 28 ottobre prossimo, nella parte straordinaria, nei termini seguenti: “Modifiche all’articolo 15, commi 4, 9, e 15, all’articolo 18, comma 4, e all’articolo 23, comma 3, dello statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti”. Vediamo tutti i dettagli.
Mediobanca: Cda integra richiesta Delfin in ordine del giorno assemblea
Lo riferisce l’istituto di credito in una nota, spiegando che “in via preliminare, il consiglio di amministrazione ha valutato il rispetto dei requisiti previsti dalla legge in merito alla richiesta di integrazione del socio Delfin. Al riguardo, il consiglio di amministrazione ritiene che la richiesta sia legittima, conforme alle previsioni di legge, ed ha, pertanto, deciso di darvi esecuzione, integrando l’ordine del giorno”.
Il Cda di Piazzetta Cuccia ricorda che la prassi ormai consolidata nella interazione tra azionisti e società quotate prevede che il socio che intende presentare istanze avvii con la società un dialogo costruttivo e temporalmente coerente con le prerogative degli organi sociali e delle Autorità di Vigilanza, ricorrendo direttamente ai soci solo in caso di inerzia o mancato accoglimento, cosa non avvenuta in questo caso.
Mediobanca: Cda boccia la seconda richiesta, a scegliere saranno i soci il 28 ottobre
Il Cda condivide la prima richiesta di Delfin relativa all'eliminazione del vincolo statutario sulla presenza dei manager in consiglio, pur rivendicando come essa “abbia rappresentato e possa anche in futuro rappresentare un punto di forza della governance della banca”.
Il board ha invece bocciato la seconda proposta, che a suo giudizio può tradursi in una minore presenza in consiglio dei rappresentanti degli investitori istituzionali, a favore di quelli di singoli azionisti con quote rilevanti.
Il management di Piazzetta Cuccia ha quindi elaborato una proposta alternativa con l'obiettivo di eliminare queste criticità, pur ottenendo al contempo gli obbiettivi indicati dallo stesso socio Delfin. A scegliere saranno i soci: entrambe le proposte saranno infatti sottoposte al voto dell'assemblea del 28 ottobre.