I timori di un'escalation della guerra in Ucraina e i deludenti dati provenienti da Microsoft tornano ad indebolire i principali mercati azionari del Vecchio Continente, che si avviano a chiudere la seduta in modesto ma generale ribasso. In questo contesto non fa eccezione il Ftse Mib, con le quotazioni che tornano ad allontanarsi dalle forti resistenze poste in area 26.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di quest'ultimi livelli, per evitare una prosecuzione del pullback ribassista verso i 25.350-25.400.
Tra i titoli che a Piazza Affari si stanno mettendo in luce troviamo Iveco, che nelle ultime ore ha firmato un nuovo accordo nel settore dei bus elettrici. Andiamo a vedere cosa riguarda.
Iveco: accordo per fornire 500 bus elettrici in Belgio
Prima dell'inizio delle contrattazioni Iveco ha comunicato di aver firmato un accordo quadro con l'azienda per i trasporti pubblici delle Fiandre De Lijn, riguardante la vendita di un primo lotto di 65 autobus urbani completamente elettrici E-WAY e ulteriori lotti fino a un totale di 500 mezzi. Gli autobus che saranno utilizzati in diverse città delle Fiandre, verranno consegnati a partire dal prossimi anno.
Ricordiamo che l'autobus E-WAY, con 800 unità già in esercizio che hanno percorso 42 milioni di chilometri, è riconosciuto a livello globale non solo per le sue caratteristiche tecniche ma anche per i ridotti costi operativi. Disponibile in 4 diverse lunghezze, il veicolo offre la scelta tra una ricarica lenta durante la notte o una ricarica rapida tramite pantografo.
Il modello che verrà consegnato in Belgio, sarà equipaggiato con un esclusivo pacco batterie ad alte prestazioni che sarà assemblato nel nuovo stabilimento ePowertrain di FPT Industrial a Torino, che rappresenta il primo a zero emissioni nette di CO2 del Gruppo.
L'accordo di queste ultime ore segue quello di 48 ore fa, che prevede in collaborazione con Nikola la consegna si 100 veicoli a idrogeno per l'azienda tedesca GP Joule. Andiamo ora a vedere cosa attendersi dall'azione per le prossime sedute.
Azioni Iveco: analisi tecnica e srategie operative
Con una forza relativa che si mantiene sui massimi degli ultimi 8 mesi, prosegue il trend rialzista presente sul titolo Iveco con i prezzi che in queste ore si stanno spingendo in direzione dei 7,50 euro. Con una struttura grafica che si è rafforzata, grazie alla fuoriuscita di quell'ampio trading range in cui eramo rimasti ingabbiati i prezzi per gran parte del 2022 e posto tra i 4,7 euro ed i 6,5 euro, il target di questo movimento ascendente sarebbe ambizioso.
Le attese infatti sono per una continuazione degli acquisti in direzione dei 7,74 euro, dove verrebbe chiuso il gap-down lasciato aperto il 24 febbraio 2022, e a seguire gli 8,30 che rappresentano i massimi dalla seconda parte dello scorso mese di febbraio. In questo panorama eventuali fasi correttive verso i 6,8-7,10 euro potrebbero rappresentare delle occasioni di acquisto.
Al contrario segnali di debolezza si avrebbero solo con il ritorno dell'azione sotto i 6,5 euro, dove peraltro troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. La mancata tenuta di questi livelli dovrebbe aprire le porte ad una fase correttiva che avrebbe un primo target degli ex massimi di agosto 2022 situati sui 6,10 euro e successivamente i 5,50-5,60 euro. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero cedere si aprirebbero le porte per un ulteriore indebolimento dei corsi, con prossimi obiettivi ribassisti situati sulla soglia dei 5 euro.
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