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Nella stagione delle IPO, un'altra grande società si prepara a varcare i cancelli di Wall Street;
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Ozon quest'anno ha ottenuto guadagni straordinari con le vendite online, grazie al lockdown;
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Secondo gli analisti le azioni Ozon sono da comprare vista la grande capacità di espansione dell'azienda
È tempo di IPO. Sembra quasi che il Coronavirus, invece di frenare le operazioni di questo tipo, ne stimoli la messa in atto. Il 2020 infatti è stato l'anno in cui si è avuto un'autentica escalation delle nuove aziende che sono sbarcate in Borsa. Dopo il recente grande successo avuto da Ant Group, ora l'e-commerce russo Ozon ci prova sul mercato americano.
Certo, le dimensioni non sono paragonabili, infatti la società di Mosca conta di raccogliere fino a 500 milioni di dollari, mentre la fintech controllata da Alibaba ha sbancato Shangai e Hong Kong portando a casa 37 miliardi di dollari. L'operazione però catalizzerà con ogni probabilità l'interesse degli investitori.
In base ai documenti presentati alla Security and Exchange Commission, la massima proposta offerta è di 100 milioni di dollari e nessuna indicazione è stata data riguardo i prezzi. I book-running manager per l'offerta proposta saranno le banche d'affari Morgan Stanley e Goldman Sachs, mentre Citigroup, UBS, Sberbank e VTB Capital sono stati nominati come coadiuvanti. L'azienda verrà quotata al NASDAQ e l'IPO potrebbe avvenire entro la fine dell'anno.
Ozon: chi è e che cosa fa
Fondata nel 1998 come rivenditore di libri online dalla software house russa Reksoft, oggi Ozon è una delle prime 5 società internet di tutta la Russia. Negli ultimi anni le vendite online nel Paese di Putin hanno avuto un'espansione notevole e grandi aziende come Wildberries, Sber, Yandex e la stessa Ozon stanno crescendo a un ritmo dell'80% all'anno.
La società con sede a Mosca è di proprietà di AFK Sistema, che è quotata sia alla Borsa di Londra che a quella di Mosca. In questo momento il conglomerato possiede il 43% di Ozon, mentre l'altro grande azionista è il principale fondo di private equity russo, Baring Vostok.
Ozon commercia più di 5 milioni di prodotti suddivisi in oltre 20 categorie tra cui elettronica, vestiario, articoli per la casa e generi alimentari. L'anno scorso ha anche lanciato il servizio Ozon Invest con cui finanzia le piccole e medie imprese che decidono di usare la sua piattaforma per piazzare i loro prodotti.
Inoltre la società russa è stato il primo rivenditore online che in patria ha adottato il servizio dei prestiti al consumo per effettuare gli acquisti. Attualmente più di 13.000 commercianti sono iscritti al sito e vendono attraverso Ozon.
IPO Ozon: le azioni sono da comprare?
Secondo alcuni analisti Ozon potrebbe essere valutata dai 3 ai 5 miliardi di dollari, una cifra ben superiore di quella che sta considerando il mercato allo stato attuale. Questo intervallo di prezzi implicherebbe multipli nella forbice tra 1,5 e 2,4 nell'ipotesi che, dopo la quotazione, gli utili raddoppino su base annua.
Grazie al lockdown e agli aumenti delle vendite via internet, il Gross Merchandise Volume quest'anno è cresciuto del 115% nel primo trimestre, del 188% nel secondo trimestre e oltre il 100% nel terzo. Negli obiettivi aziendali, i proventi che scaturiscono dalla quotazione in Borsa saranno utilizzati per investire nella logistica, aprendo cinque centri e aggiungendo circa 2,7 milioni di metri quadrati di spazio di distribuzione. Complessivamente si conta un esborso di oltre 300 milioni di dollari.
Gli esperti giudicano il titolo interessante soprattutto per via del settore che è in continua espansione. In base alle stime di Data Insight infatti, il mercato dell'e-commerce russo crescerà del 44% su base annua nel 2020, che corrisponde a una cifra di 31,8 miliardi di dollari.
È pur vero che una buona parte di questi numeri siano da associare al Covid-19, ma l'influenza che ha avuto la pandemia nelle scelte dei consumatori è probabile che abbia effetti almeno in parte duraturi. A giudizio degli strategist di Sova Capital questo comporterà un tasso di crescita che si manterrà alto, nell'ottica del 33% annuo fino almeno al 2024. Di conseguenza Ozon sarebbe in una posizione ideale per beneficiare della tendenza in atto, grazie alla sua capacità di sviluppo all'interno del mercato.