Le azioni Nvidia quest'anno hanno sofferto come la maggior parte dei titoli tecnologici, nonostante il colosso dei chip operi in un settore in cui ha per certi versi tratto vantaggio dalla carenza degli approvvigionamenti. Dal 1° gennaio 2022 il titolo ha perso il 15%, pagando soprattutto un mese di gennaio disastroso.
Gli investitori infatti si sono allontanati dalle aziende tech sulle attese che la
Federal Reserve avrebbe aumentato i tassi d'interesse. La spinta ribassista è stata rafforzata poi dal clima generale che si è venuto a determinare con la guerra Russia-Ucraina, per cui nel mercato il sentiment degli operatori è diventato negativo. Occorre anche dire che nella Borsa di New York Nvidia era stato un grande protagonista sia durante l'anno pandemico che nello scorso anno, con un
guadagno cumulativo di circa il 250%.
Nvidia: ecco perché comprare le azioni in Borsa
Adesso gran parte delle aspettative negative sul fronte tassi d'interesse è stata scontata dal mercato e anzi su questo versante potrebbero esserci anche delle sorprese positive, nel senso di una Fed meno aggressiva qualora la situazione economica degli Stati Uniti non desse le giuste garanzie.
Ad ogni modo, ci sono almeno 4 catalizzatori nel breve termine che potrebbero far ripartire le azioni in Borsa di Nvidia e si ricollegano all'evento Chipmaker Nvidia. L'appuntamento si terrà da lunedì al giovedì prossimo e ospiterà la conferenza tecnica di punta denominata GTC, in cui si discuterà dei nuovi prodotti. Lo scorso anno la società ha stupito gli investitori annunciando il nuovo potente CPU Grace e gli aggiornamenti sul software di intelligenza artificiale.
Quest'anno le novità attese riguardano innanzitutto sempre gi aggiornamenti di Grace, ma anche l'annuncio di nuove unità di elaborazione da utilizzare nei data center e nei giochi a partire presumibilmente dal mese di settembre.
Una seconda novità riguarda Omniverse, la piattaforma tridimensionale che allude alla simulazione del mondo virtuale. Questo è un aspetto su cui gli investitori prestano molta attenzione, perché misura
quanto il gigante tech si stia affacciando al metaverso e quanto stia tenendo il passo di potenze come Meta e Google nel settore.
La terza notizia che il mercato si attende è l'aggiornamento sulle partnership con le società cinesi di veicoli elettrici. Ad esempio nel 2021 NIO ha stretto una collaborazione con Nvidia per la fornitura dei chip nello sviluppo della guida autonoma.
Infine gli azionisti si aspettano indicazioni sul piano di riacquisti delle azioni, alla luce del fatto che la liquidità dell'azienda è preservata con l'affare Arm sfumato per le note difficoltà con le Autorità di regolamentazione.
Gli analisti oggi valutano il titolo Nvidia un acquisto con prezzo obiettivo medio intorno ai 340 dollari. L'ultima chiusura in Borsa è stata a 247,66 dollari, quindi vi sarebbe uno spazio di crescita ancora del 37%.