GameStop: attenzione al rischio opzioni di Roaring Kitty

Keith Gill, meglio conosciuto come Roaring Kitty, ha in cassaforte decine di milioni di dollari di guadagno dalla detenzione di azioni e opzioni GameStop, ma potrebbe non essere in grado di incassare la vincita. L'influencer che ha guidato la rivolta degli investitori retail contro gli hedge fund sulle meme stock nel 2021, domenica scorsa ha pubblicato un post su Reddit che riportava uno screenshot sulla sua posizione sul titolo GameStop (GameStop: Roaring Kitty fa nuovamente volare le azioni a Wall Street).

 

Dall'immagine postata risultava che Roaring Kitty aveva in portafoglio 120.000 opzioni call in scadenza il 21 giugno, acquistate a un prezzo di esercizio di 20 dollari, pagando ciascuna opzione 5,68 dollari per un controvalore di 65,7 milioni. Questa si aggiungeva a una posizione in acquisto sul sottostante per 5 milioni di unità a un prezzo di 21,27 dollari cadauna, per un controvalore di 115,7 milioni di dollari.

 

Le azioni Gamestop hanno chiuso l'ultima seduta a Wall Street con un balzo del 21% a 28 dollari, proprio sulla spinta del post di Keith Gill. Sulla base di questi prezzi, attualmente l'influencer starebbe guadagnando 33,65 milioni di dollari sulle azioni mentre, sulle opzioni, che allo strike price di 20 ora quotano a 10 dollari, il profitto potenziale ammonta 51,48 milioni di dollari (tenendo presente che ogni opzione ha come sottostante 100 azioni).

 

 

Le opzioni call sono contratti derivati con i quali un soggetto ha il diritto, ma non l'obbligo, di acquistare (o vendere) a (o entro) una certa scadenza un asset sottostante a un prezzo prefissato (strike price), dietro versamento di una somma di denaro (premio). Nel caso in cui il diritto è ad acquistare si parla di opzioni "call"; qualora si detenga il diritto di vendere le opzioni sono "put".

 

Nello specifico, le opzioni detenute da Roaring Kitty hanno le seguenti caratteristiche.

 

Attualmente, la posizione di Roaring Kitty è la più rilevante sul mercato delle opzioni sulle azioni GameStop. Al prezzo di esercizio di 20 dollari al 21 giugno l'open interest (il volume delle operazioni aperte) sulle call è di circa 146.000 unità. Tuttavia, ve ne sono di altre consistenti: ad esempio le opzioni con strike 40 che hanno un open interest di quasi 28.000 unità; e quelle con strike 25 i cui volumi superano i 22.600 pezzi.

 

 

Roaring Kitty quindi ha in mano una montagna di soldi ma, supponendo che le sue posizioni siano ancora in essere e non siano state almeno in parte chiuse, il punto è che non sarà facile monetizzare questo capitale accumulato. Per farlo dovrebbe o vendere le opzioni sul mercato o esercitarle acquisendo le azioni sottostanti. In entrambi i casi ci potrebbero essere dei problemi per via delle dimensioni della posizione. Un'operazione di questa portata attirerebbe l'attenzione rischiando di abbattere il prezzo delle opzioni e del titolo sottostante, secondo Steve Sosnick, Chief strategist di Interactive Brokers. "È molto più facile vendere da 10 a 12 milioni di azioni che 120.000 opzioni call", ha affermato.

 

L'alternativa per Roaring Kitty sarebbe quella di coprirsi attraverso una vendita delle azioni allo scoperto. In questo caso proteggerebbe un guadagno di 8 dollari lordi per azione alla scadenza delle opzioni (28 quale è l'ultimo prezzo di chiusura a Wall Street al netto dello strike price di 20 dollari). Tutto questo, però, rappresenterebbe un enorme rischio per i piccoli investitori che hanno seguito Roaring Kitty in quest'ultima incursione e che gli sono stati dietro nel 2021. Per definizione le meme stock sono titoli estremamente volatili, ma in questo caso il rischio è di farsi molto male.

 

Questo andrebbe a scapito della reputazione di Gill, ritenuto di avere "mani di diamanti", un termine che nel linguaggio meme significa avere una elevata tolleranza al rischio e non cedere alla pressioni vendendo le proprie partecipazioni. "A meno che non sia super impegnato a essere un investitore a lungo termine e a prendere in consegna le azioni, sarà difficile per lui monetizzare senza muovere il mercato solo perché tutti ne sono iper-consapevoli ora", ha detto Garrett DeSimone, capo della ricerca quantitativa di OptionMetrics.