Ferrari è sotto la lente degli investitori a Piazza Affari. Di recente il titolo ha incassato l'upgrade da parte di Exane BNP Paribas che ha alzato il rating da “neutral” a “outperform” con prezzo obiettivo aumentato del 26% a 255 euro. Secondo Exane, il nuovo modello Purosangue della società potrebbe aumentare di circa il 20% l'attuale Ebitda.
"Ferrari è soprattutto un titolo con slancio degli utili e con una potenziale crescita dell'EPS dell'85% fino al 2025 e pochissime preoccupazioni su domanda e inflazione, grazie al potere di determinazione dei prezzi", afferma Exane.
"Il 2021 è stato un anno straordinario. Risultati finanziari eccellenti, il rafforzamento della migliore gamma prodotti nella nostra storia, l'ingresso del marchio in nuovi territori e il nostro portafoglio ordini più forte che mai sono stati solo alcuni dei suoi aspetti più importanti", ha affermato John Elkann, presidente di Ferrari, all'assemblea annuale degli azionisti tenutasi la scorsa settimana.
In termini di prodotti, "l'anno scorso abbiamo lanciato quattro nuovi modelli, tra cui la 296 Gtb e un nuovo modello Phev con un nuovo motore V6 accoppiato a un motore elettrico. Un'auto che segna un ulteriore passo avanti nel nostro percorso di elettrificazione.
Nel guidare l'innovazione crediamo nella capacità delle partnership di superare i confini e cogliere insieme delle opportunità. Un esempio è la nostra collaborazione con LoveFrom, collettivo creativo guidato da Jony Ive e Marc Newson, la cui creatività di fama mondiale è messa a fattor comune con la nostra in modo complementare per creare prodotti ancora più distintivi e unici", ha spiegato Elkann.
Il presidente ha inoltre evidenziato cinque importanti risultati del Cavallino Rampante: i 4,3 miliardi di euro di ricavi che hanno superato per la prima volta il livello di soglia di 4 miliardi, le oltre 11.000 auto spedite con una crescita significativa in tutte le regioni, un Ebitda margin del 35,9%, un free cash flow pari a 640 milioni e, in ultimo, il portafoglio ordini più forte nella storia del marchio, con un aumento a due cifre rispetto all'anno precedente e una copertura fino al 2023.
“Quest'anno continueremo a lanciare il nostro ambizioso piano prodotti e sveleremo altri due nuovi modelli nei prossimi mesi, uno dei quali è il tanto atteso Purosangue, che sono sicuro supererà le aspettative dei nostri clienti”, ha previsto l’AD Vigna, convinto che il 2022 sarà un anno "molto importante" con le celebrazioni del 75esimo anniversario della Ferrari e la presentazione del nuovo piano industriale al Capital Markets Day del 16 giugno. In questo contesto, vediamo ora come operare su Ferrari secondo l’analisi tecnica.
Azioni Ferrari: analisi tecnica e strategie operative
Il quadro tecnico di Ferrari appare costruttivo a Piazza Affari, a seguito del rimbalzo dei prezzi visto dalla prima decade di marzo scorso. I corsi rimangono al di sopra della media mobile semplice a 50 giorni e del supporto a 193,4 euro per azione.
In caso di ritracciamento, segnali di forza in area 190 euro potrebbero essere sfruttati per l’implementazione di strategie di matrice rialzista con primo obiettivo in area 213 euro. Superato anche questo ostacolo resistenziale, i corsi potrebbero avere ampio spazio di manovra al rialzo, in primis fino al livello statico a 238 euro e successivamente sui massimi di novembre 2021 in area 248 euro.
La positività verrebbe meno con una rottura dei 180 euro, movimento che potrebbe mettere in vantaggio le forze ribassiste. In questo caso i corsi potrebbero essere trasportati fino all’area di concentrazione di domanda compresa tra i 160 e i 150 euro per azione.
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